Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

ARCIGAY MESSINA SOLIDALE CON ARCI CITTÀ FUTURA DI BARCELLONA P. G. PER IL VILE ATTO INTIMIDATORIO SUBITO

Messina, 14/09/2012 - Makwan Arcigay Messina attraverso il proprio presidente ed a nome di tutti i volontari/e che ogni giorno lottano per i propri diritti e per il raggiungimento di un equità sociale paritaria e rispettata, è solidale con gli amici di Arci Città futura di Barcellona P. Gotto Messina per il vile atto intimidatorio di cui sono stati vittime. nel ribadire la solidarietà, chiediamo con forza che le istituzioni facciano luce e che i responsabili vengano assicurati alla giustizia. Ai nostri amici ribadiamo la nostra vicinanza e l'auspicio che quanto accaduto non fermi il lavoro che stanno facendo sul territorio.

Rosario Duca
Presidente Arcigay Makwan Messina
..............
Il Segretario, A nome del Direttivo e di tutto il Partito della Rifondazione Comunista di Barcellona, esprime solidarietà per il vile ed increscioso atto intimidatorio subito ai danni del circolo Arci “Città Futura” di Barcellona.

L’Arci, attraverso l’attività che svolge sul territorio barcellonese, rappresenta un presidio di democrazia e di vivere sociale alterativo, fuori dalle logiche che hanno inquinato la nostra Città negli anni passati e forse non ancora del tutto trascorsi.
Oltre alla nostra vicinanza politica e morale, chiediamo che le istituzioni democratiche, le forze dell’ordine vigilino affinché questi atti vili, nel nostro territorio, diventino l’eccezione e non la regola.

Da parte nostra, vogliamo rivolgere un appello ai militanti e simpatizzanti delle forze di Sinistra: occupare tutti gli spazi di socializzazione, non facciamoci spaventare da questi atti ma rilanciamo con ancora più forza e coraggio quanto fatto finora, facciamo squadra per creare nella nostra città un comune sentire antimafioso.

Commenti