Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

BALLISTRERI (PSI): “NECESSARIA SINERGIA TRA IL COMMISSARIO DI MESSINA CROCE E IL PREFETTO ALECCI”

Messina, 19/09/2012 - Sull’insediamento di Luigi Croce a commissario del Comune di Messina interviene l’on. prof. Maurizio Ballistreri, segretario del PSI, che ricorda come “durante il periodo buio del ‘verminaio’ di Messina nel 1998, il dott. Croce, insediatosi al vertice della Procura della Repubblicana peloritana, stabilì una proficua collaborazione con il prefetto dell’epoca Renato Profili, per ristabilire i valori di legalità. Sarebbe opportuno, considerando il ruolo straordinario svolto in questi mesi di turbolenza sociale ed amministrativa dall’attuale prefetto, il dott. Francesco Alecci, punto di riferimento di altissimo profilo etico ed istituzionale, che si determini, oggi come allora, una sinergia tra Comune e Prefettura per indicare alla nostra città l’uscita dal tunnel buio in cui si trova”.

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