Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

BLITZ DEI FORCONI A MESSINA PER RIBADIRE IL 'NO' A UN’OPERA INUTILE: IL PONTE SULLO STRETTO


Messina, 15/09/2012 - Oggi, in occasione del convegno sul Ponte dello Stretto, organizzato dall’Associazione “Umanesimo e Solidarietà”, che si terrà presso il Palacultura alle 10.00, è in previsione un ‘blitz’ dei Forconi, capitanati da Mariano Ferro. Per il candidato alla presidenza della Regione, sarà un’occasione per ribadire il suo No alla realizzazione di quella che egli ritiene sia “un’ opera inutile”.
“ In un periodo di crisi come questo, in una Regione come la nostra ove mancano, non solo le infrastrutture, ma anche (sempre più sovente) il necessario per vivere, non comprendo come si possa organizzare un convegno del genere."

"Sarebbe il caso, invece, di pensare: ad eventuali tariffe agevolate per il trasporto merci su gomma e per i traghettamenti; ad un ammodernamento e velocizzazione della rete ferroviaria siciliana al fine di creare, in un generale maggior rispetto dell’ambiente, anche le condizioni di supporto e valida alternativa al trasporto gommato. O ancora: al ripristino e potenziamento degli scali ferroviari regionali in stato di abbandono; al potenziamento degli scali aeroportuali esistenti; al potenziamento, ammodernamento ed ampliamento della rete autostradale siciliana che dovrà essere in grado di collegare velocemente tutti i capoluoghi di provincia. Per quanto tempo ancora dovremo sentir parlare di cattedrali nel deserto in questa sempre più desertica Isola, abbandonata al proprio destino. Gettata nel burrone dell’indifferenza?”.

Mariano Ferro, oggi a Messina, con l’energia che lo ha sempre contraddistinto nelle su battaglie, ribadirà, quindi, il suo No alla realizzazione di quella che lui definisce: “ un’opera assolutamente inutile e controproducente”. Molteplici sono, a tal proposito, le sue ‘argomentazioni’ che partono dalle ragioni culturali per finire a quelle storiche, ma anche a quelle connesse ai problemi della stabilità, sicurezza e utilità del Ponte. “Non appare assolutamente credibile il preteso assunto che lo sviluppo della Sicilia possa essere legato alla realizzazione del ponte – sottolinea il candidato alla presidenza della Regione - stante la condizione a dir poco disastrosa delle regioni del sud dell’Italia, con particolare riferimento alla Calabria, già naturalmente legate alla penisola”.

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