Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

LA CASSAZIONE CONDANNA LA PROF DEL 'DEFICIENTE' E 'ASSOLVE' PENATI PER LE TANGENTI

ROMA, 11/09/2012 - La Cassazione ha confermato la condanna a 15 giorni di reclusione per l'insegnate che fece scrivere per 100 volte la frase 'sono un deficiente', per punirlo severamente dei suoi atti prevaricatori in classe. La Suprema Corte, con sentenza n. 34492, ha condannato così la docente Giuseppina V., scuola media statale di Palermo, colpevole «di aver abusato dei mezzi di correzione e di disciplina» nello confronti di un suo alunno «mortificato nella dignità». La Cassazione ha tenuto conto della convenzione Onu sui diritti dell'infanzia per la quale è bambino ogni «persona sino all'età di 18 anni». «Non può ritenersi lecito l'uso della violenza, fisica o psichica, distortamente finalizzata a scopi ritenuti educativi» è il parere della Cassazione, che ha condannato la prof a 11 giorni di galera per avere «umiliato» l'allievo che, a suo avviso, aveva adottato in classe «un atteggiamento derisorio ed emarginante nei confronti di un compagno».

I giudici della suprema Corte hanno concesso alla docente uno sconto di pena non tenendo conto dell'aggravante consistente nell'avere procurato all'adolescente un «disturbo del comportamento», non provato tuttavia con certezza. In primo grado l'insegnante era stata assolta dal tribunale di Palermo ma in appello, il 16 febbraio 2011, il proscioglimento era stato annullato. Ora la Cassazione ha confermato la condanna a 15 giorni di reclusione.

In altro processo la Cassazione ha invece annullato, con rinvio al tribunale di Monza, per un nuovo esame, il sequestro di 14 milioni di euro nei confronti della Codelfa, la società indagata per corruzione nella vicenda delle tangenti per l'autostrada Milano-Serravalle, inchiesta che vede coinvolto l'ex presidente della provincia di Milano, Filippo Penati. I giudici della suprema corte non hanno ravvisato gravi indizi di reato. La transazione riguardante l'autostrada Milano-Serravalle e il Consorzio di imprese appaltanti potrebbe essere del tutto regolare.

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