Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

LACCOTO (PD): ATO RIFIUTI IN SICILIA, UNA SITUAZIONE DISASTROSA CHE PORTEREMO AVANTI CON CROCETTA PRESIDENTE

Palermo, 01/09/2012 - La situazione disastrosa degli Ato rifiuti in Sicilia, i debiti accumulati dagli stessi, i disservizi creati ai cittadini, i rincari delle bollette a volte anche illegittimi, ci impone una riflessione complessiva non solo sul futuro degli Ato ma anche sui nascenti consorzi SSR.
L’ultima legge, impugnata dal Commissario dello Stato, vanifica la possibilità di ripianare i debiti pregressi con anticipo da parte della regione delle somme certificate dalle gestioni liquidatorie degli Ato. L’Irfis non potrà più farsi garante delle anticipazioni a favore degli Ato o dei Comuni, non è più possibile prorogare la gestione liquidatoria degli stessi.
In queste condizioni si impone, con il nuovo governo regionale e con il rinnovo dell’Ars, l’adozione di una nuova legge che dia la gestione dei rifiuti in tutte le sue accezioni (gare, riscossione, servizi, personale utilizzato) ai Comuni in forma singola o liberamente associati.
Solo così si potranno evitare altri carrozzoni che potrebbero far lievitare i costi e non dare ai cittadini servizi più economici ed efficienti.

D’altronde se alla fine i costi graveranno sui comuni e quindi sui cittadini, non si comprende perché l’Ente Locale non debba essere il protagonista reale della gestione completa del servizio.
Come per il passato mi farò portavoce di una urgente iniziativa legislativa che rivoluzioni l’impostazione dell’attuale normativa regionale, e che da subito dia la possibilità ai comuni, anche nel periodo transitorio, della gestione di tutto il servizio, abrogando quindi quegli articoli di legge che prevedono l’indizione delle gare da parte dei consorzi SSR, la riscossione con la supervisione della Regione la quale non può più garantire gli anticipi sui debiti pregressi e futuri.
Questa è una battaglia che porteremo avanti assieme al candidato presidente Rosario Crocetta il quale si è già espresso positivamente sulla necessità di adottare tutte le iniziative idonee a modificare l’attuale impostazione legislativa.

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