Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA: 20 ENNE ARRESTATO CON QUASI UN CHILO DI MARIJUANA

Messina, 14 settembre 2012 - Proseguono incessanti ed a ritmo incalzante anche in questi giorni, i servizi finalizzati a prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo peloritano, ed in particolare nella zona sud cittadina. In proposito, nella mattinata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Messina Sud hanno tratto in arresto un giovane 20enne ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari dell’Arma, a seguito di mirata attività investigativa, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione del messinese D’ALI’ Antonino, classe 1992.
Dopo avere proceduto alla perquisizione dell’abitazione del giovane, i Carabinieri hanno recuperato, abilmente occultati all’interno di una valigetta per attrezzi di lavoro, 500 grammi circa di sostanza stupefacente tipo “marijuana”.

Nel corso della perquisizione, i militari rinvenivano altresì, contenuti in una busta di cellophane, ulteriori 300 grammi di analoga sostanza stupefacente.
Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e sarà inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina, per le previste analisi di laboratorio.
Per D’ALI’ Antonino, stante la flagranza di reato, sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il Giudice del Tribunale di Messina, dopo aver convalidato l’arresto nel corso del giudizio direttissimo tenutosi nella mattinata odierna, ha disposto, nei confronti del prevenuto, la permanenza presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari.

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