Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

MESSINA: RICEVUTO SU INCARICHI LEGALI: “CERRETI DISINFORMATO, STIAMO CHIUDENDO PENDENZE”

Messina, 19/09/2012 - “A furia di girovagare da una posizione politica all’altra, Cerreti ha perso l’orientamento e le spara grosse e a vanvera. Il suo principio è ‘ndo cojo cojo. Proprio per questo suo disorientamento è convinto che l’onere della prova spetti a chi è accusato”. Il presidente della Provincia regionale di Messina, Nanni Ricevuto, replica così alle dichiarazioni del consigliere Roberto Cerreti in merito agli incarichi legali.

“Ancora una volta – prosegue il presidente – Cerreti mostra la sua totale disinformazione e, come per la Patti-San Piero Patti, rischia di restare nuovamente spiazzato”. “Pioggia clientelare, business… ma di che parla?”, si chiede Ricevuto. “Sono termini – afferma – che non appartengono ai nostri comportamenti quotidiani. Omnia munda mundis: tutto è puro per i puri. Per noi certamente è così. E per lui… non so”.

“Quattrocento o mille incarichi – ricorda – non cambia nulla. Certo, non precostituiamo strumentalmente i casi di lite. L’amministrazione pubblica è obbligata a difendersi in ogni circostanza richiesta. Gli incarichi, poi, vengono affidati con la massima oculatezza a quei professionisti in possesso della necessaria competenza. I 2.300.000 euro, poi, non sono frutto di debiti contratti dalla Giunta Ricevuto. Sappia Cerreti che serviranno a pagare tutti i debiti accumulati dalla Provincia, per parcelle professionali, nel corso di decenni”.

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