1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MESSINA: RICEVUTO SU INCARICHI LEGALI: “CERRETI DISINFORMATO, STIAMO CHIUDENDO PENDENZE”

Messina, 19/09/2012 - “A furia di girovagare da una posizione politica all’altra, Cerreti ha perso l’orientamento e le spara grosse e a vanvera. Il suo principio è ‘ndo cojo cojo. Proprio per questo suo disorientamento è convinto che l’onere della prova spetti a chi è accusato”. Il presidente della Provincia regionale di Messina, Nanni Ricevuto, replica così alle dichiarazioni del consigliere Roberto Cerreti in merito agli incarichi legali.

“Ancora una volta – prosegue il presidente – Cerreti mostra la sua totale disinformazione e, come per la Patti-San Piero Patti, rischia di restare nuovamente spiazzato”. “Pioggia clientelare, business… ma di che parla?”, si chiede Ricevuto. “Sono termini – afferma – che non appartengono ai nostri comportamenti quotidiani. Omnia munda mundis: tutto è puro per i puri. Per noi certamente è così. E per lui… non so”.

“Quattrocento o mille incarichi – ricorda – non cambia nulla. Certo, non precostituiamo strumentalmente i casi di lite. L’amministrazione pubblica è obbligata a difendersi in ogni circostanza richiesta. Gli incarichi, poi, vengono affidati con la massima oculatezza a quei professionisti in possesso della necessaria competenza. I 2.300.000 euro, poi, non sono frutto di debiti contratti dalla Giunta Ricevuto. Sappia Cerreti che serviranno a pagare tutti i debiti accumulati dalla Provincia, per parcelle professionali, nel corso di decenni”.

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