Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

«MISS MONDO 2013», A CALTAGIRONE LA SELEZIONE INTERPROVINCIALE

13/09/2012 - Nemmeno la pioggia battente ha fermato l’attesa manifestazione nel paese delle ceramiche fortemente voluta dal Dr. Salvatore Ferrante, responsabile regionale del concorso «Miss Mondo», il quale, essendo la serata prevista nell’ampio parco del giardino comunale calatino, con lungimiranza coadiuvato anche dallo staff della «Vegashow», agenzia di cui è titolare, ha fatto svolgere comunque l’evento in un noto locale della municipalità. La serata, condotta dallo showman Nuccio Aliberti, ha affascinato i presenti per la ricca tematica culturale legata alla storia ed ai costumi di Caltagirone: infatti, immortalate dal fotografo Roberto Strano, le trentadue partecipanti provenienti dalle province di Messina, Catania e Ragusa nelle tre canoniche sfilate in abbigliamento casual, elegante e costume da bagno, hanno sfoggiato capi in stile barocco ed arabo celebrativi il territorio ospitante. Ad impreziosire l’avvenimento ha concorso la magnifica performance del tenore Francesco Cusumano, che ha letteralmente mandato in estasi il folto pubblico con i brani dal titolo «Catarì», «Torna a Surriento», «La donna è mobile» dal «Rigoletto» di G. Verdi, «Nessun dorma» dalla «Turandot» di G. Puccini ed a grande richiesta «O’ sole mio».
Un particolare momento di valorizzazione delle giovani risorse locali si è avuto con la collezione scenografica e sperimentale di Federica Quattrocchi, giovanissima stilista, nell’avere presentato abiti cangianti nel colore e nelle forme: infatti, pantaloni che si trasformano in gonne, camicette che diventano canottiere, ecc. sono allegoricamente espressione della mutevolezza posta in essere dagli atteggiamenti umani. Non è mancato un defilé in abito da sposa realizzata da una casa d’abbigliamento locale. Dopo il saluto del Sindaco di Caltagirone, Dr. Nicolò Bonanno, che ha illustrato le caratteristiche della cittadina e la sinergia con le comunità circostanti, dal verdetto della giuria sono state elette le dieci disputanti la finale regionale: Elide Sciagura, Clara Nanfora, Greta Calleri, Martina Aliberti, Arianna Mufali, Jessica Clio, Maria Leonardi; al terzo posto si è classificata Claudia Calabrese, diciassettenne di Barcellona P.G., al secondo Jenny Campagna, diciassette anni da Villafranca Tirrena, mentre si è aggiudicata la selezione Alessandra Sapienza, ventunenne di Scordia.
Felicissima per il trionfo, Alessandra Sapienza ha abbinato divertimento e soddisfazione per il risultato conseguito a costituire un’ulteriore base di lancio per la finale regionale in grado di aprirle allettanti prospettive lavorative. Diplomata al Tecnico Commerciale e con la qualifica di estetista e onicotecnica, ella coltiva il sogno di entrare nel mondo dello spettacolo. Jenny Campagna è contenta di essere giunta alla fase regionale sperando di impiegare tutto il suo essere se stessa in vista di un’eventuale affermazione. Claudia Calabrese, emozionatissima per l’inaspettata ammissione alla finale regionale, spera in qualcosa di buono per il suo futuro sia in termini di profitto che di notorietà. Una considerevole motivazione anima dunque le finaliste, alle quali va l’augurio di brillanti successi, grazie anche al Dr. Salvatore Ferrante, che con un concorso prestigioso ha il merito di valorizzare le figlie della nostra Sicilia.

Foti Rodrigo

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