Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

NELLO MUSUMECI: "LA SCOMPARSA DI PRESTINENZA GRAVE PERDITA PER IL GIORNALISMO ITALIANO"

Catania, 4 settembre - "La scomparsa di Luigi Prestinenza è una grave perdita per il giornalismo italiano. E' stato un vero e proprio maestro per numerose generazioni di cronisti sportivi; seppe ampliare i suoi interessi
professionali con altrettanta passione e competenza verso il
giornalismo scientifico e in particolar modo nello studio degli astri.
Fu proprio su sua proposta, all'epoca della mia presidenza alla
Provincia regionale di Catania - ricorda Nello Musumeci - che
deliberai l'acquisto di un telescopio astronomico che fu installato,
il primo in Sicilia, nel Liceo scientifico Archimede di Acireale.

A Prestinenza avevo affidato la direzione della rivista istituzionale
dell'Ente affinchè, con l'autorevolezza e la professionalità che gli
erano proprie, potesse farne un periodico di interesse generale che,
infatti, ottenne ben presto il gradimento di centinaia di migliaia di
lettori. Firma prestigiosa per circa mezzo secolo del quotidiano La
Sicilia, aveva collaborato anche con testate nazionale, confermando
l'eccellenza di una scuola catanese che, con Candido Cannavò in testa,
appartiene a pieno titolo alla storia del giornalismo italiano".

Commenti