Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PATTI, VERTENZA CALECA: LA NUOVA SOCIETÀ RIASSUME SOLO LA METÀ DEI DIPENDENTI, LASCIANDO A CASA OLTRE 25 LAVORATORI

Il Segretario CGIL Patti, Stefano Maio ha inviato una lerrera al sindaco di Patti, avv. Mauro Aquino, “per informarLa che solo una parte dei lavoratori messi in mobilità dalla Caleca ceramiche, a causa della crisi economica, sono stati riassunti: solo la metà dei 49 dipendenti, lasciando a casa oltre 25 lavoratori”
Patti, lì 13/09/2012 - Sig. Sindaco, la presente per informarLa che la Caleca Italia nei mesi scorsi, a causa della crisi economica e delle difficoltà finanziarie, ha messo in mobilità i 49 dipendenti. In quella fase, come Organizzazione sindacale, vista la impossibilità di soluzioni alternative, al fine di salvaguardare i lavoratori, abbiamo firmato l’accordo con un preciso impegno che se successivamente si verificavano condizioni di ripresa dell’attività produttiva, tutte le 49 unità venivano riassunte.

Ebbene, dopo la messa in mobilità di tutto il personale, la Caleca Italia ha stipulato un accordo per un contratto d’affitto dello stabilimento con una nuova società “La Majolica Italiana Srl amministratore unico la Dott.ssa Scarpulla Maria Giuseppa”; questa nuova società ha riassunto circa la metà dei 49 dipendenti, lasciando a casa oltre 25 lavoratori.

E’ in questo quadro, che Le chiediamo di voler promuovere un incontro tra le OO.SS. e la Majolica Italiana Srl, al fine di verificare se esiste concretamente un piano industriale che possa rilanciare e garantire ulteriore occupazione, in una realtà come quella pattese che ha estremo bisogno di serie risposte per il Lavoro.

Sicuro di un Suo positivo riscontro, Le porgo Cordiali Saluti.

Il Segretario CGIL Patti
Stefano Maio

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