Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

SPENDING REVIEW, UIL PA: “IL 28 IN PIAZZA CONTRO UN GOVERNO CHE STA SMANTELLANDO LA PUBBLICA AMMINSITRAZIONE”

UIL PA26 settembre 2012 -    Nella giornata odierna è stata presentata la ricerca EURISPES “Dalla Spending Review al ritorno del Principe” con la collaborazione della UIL Pubblica Amministrazione.

“Tale iniziativa – afferma il Segretario Generale Benedetto Attili – sottolinea il carattere della nostra Organizzazione Sindacale che intende essere al centro della discussione politica con forza propulsiva. Ciò significa – prosegue Attili - proporre degli strumenti efficaci e delle soluzioni operative effettivamente percorribili, in grado di risolvere le gravi problematiche che investono la Pubblica Amministrazione. Questo è l’atteggiamento di un Sindacato responsabile, che interpreta il proprio ruolo a 360°, nell’ambito del quale le azioni di lotta e mobilitazione non sono disgiunte da una costante ricerca di soluzioni e proposte concrete per scongiurare la “distruzione” della P.A.”-

“Il 28 settembre – conclude Attili – scenderemo in piazza per levare gli scudi contro un Governo che sta smantellando la Pubblica Amministrazione. Consideriamo lo sciopero uno strumento di lotta da utilizzare in modo responsabile, solo quando necessario ed indispensabile. Ma riteniamo determinante indossare le vesti di soggetto proponente di soluzioni che restituiscano all’azione amministrativa della P.A. quelle connotazioni di efficienza ed efficacia, compromesse dalle ultime manovre di finanza pubblica e che garantiscano il pieno esercizio dei diritti costituzionali da parte degli Italiani tutti”.  

Commenti