Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

VENETICO: 24 ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER DETENZIONE DI DROGA

Venetico (ME), 12/09/2012 - Proseguono incessanti ed a ritmo incalzante anche in questi giorni di inizio settembre, i servizi finalizzati a prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio mamertino, ed in particolare nelle aree di competenza della Compagnia Carabinieri di Milazzo.
In particolare, nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM, con l’importante apporto fornito dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno tratto in arresto un giovane 24enne ritenuto responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In proposito i militari dell’Arma di Milazzo, a seguito di mirata attività investigativa e con l’importante contributo di supporto di una unità del Nucleo Cinofili dei Carabinieri di Nicolosi, hanno effettuata una perquisizione domiciliare nell’abitazione di STRAFALLACI Giuseppe, classe 1982, residente a Venetico (ME), già noto alle forze dell’ordine.
Dopo avere proceduto alla perquisizione del domicilio di pertinenza del giovane, i Carabinieri hanno recuperato abilmente occultati all’interno di un armadio grammi 100 circa di sostanza stupefacente tipo “hashish” e grammi 5 circa di sostanza stupefacente tipo “marijuana”, suddivisa in nr. 5 involucri in cellophane.
La successiva perquisizione in un garage nella disponibilità del predetto STRAFALLACI Giuseppe ha permesso ai militari operanti di rinvenire grammi 1 circa di sostanza stupefacente tipo “cocaina”. Nel corso della perquisizione sono stati altresì rinvenuti due bilancini di precisione ed un coltello. Tutta la sostanza stupefacente ed il materiare recuperato sono state sottoposte a sequestro.
Pertanto stante la flagranza il STRAFALLACI Giuseppe è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
Il prevenuto, dopo le formalità di rito, è stato associati alla Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
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Merì: sorvegliato speciale arrestato dai Carabinieri

Barcellona Pozzo di Gotto, 12/09/2012 - Ancora un proficuo intervento quello portato a termine nella giornata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Merì, che hanno assicurato alla giustizia un 39enne, già noto alle Forze dell’Ordine, per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno.
In proposito il 39enne veniva sottoposto a controllo dai militari di una pattuglia dell’Arma mentre si trovava nel territorio del Comune di Merì.
A seguito del controllo i militari operanti dopo averlo identificati in SPICUZZA Tindaro, nato Barcellona Pozzo di Gotto (ME), ivi residente, classe 1983, accertavano che il predetto è in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Barcellona Pozzo di Gotto.
Nella circostanza, atteso che tra le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione vi era quella di non allontanarsi dal comune di residenza, stante la flagranza di reato, veniva arrestato per violazione delle prescrizioni connesse alla misura di prevenzione.
Pertanto, SPICUZZA Tindaro come disposto dall’A.G., tempestivamente informata dai Carabinieri, è stato accompagnato presso il ,proprio domicilio al regime degli arresti domiciliari.

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