Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

A MILAZZO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO INCHIESTA DI LUCIANO MIRONE “A PALERMO PER MORIRE”

Milazzo, 26 ottobre 2012 - Giovedì 25 ottobre, presso la libreria caffetteria Puck di Milazzo, si è tenuta alle 18.30 la presentazione del libro inchiesta di Luciano Mirone, “A Palermo per morire”. L’incontro, moderato dalla fondatrice ANAAM Olga Nassis, ha ospitato gli interventi del presidente dell’associazione Rita Atria Santo Laganà, dell’autore del libro “Le vene violate” Luciano Armeli e di Gianluca Manca, il fratello dell’urologo Attilio Manca, ucciso dalla mafia dopo aver operato Bernardo Provenzano.
Il volume di Mirone parte dallo sbarco degli Alleati in Sicilia per analizzare il rapporto tra Stato e mafia, con particolare attenzione per l’uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa a trent’anni dalla sua morte.
In questa sua ricerca ci si avvale di testimonianze inedite e di interviste a personaggi autorevoli della politica così come della magistratura e del giornalismo, quali Nando Dalla Chiesa, Francesco Accordino, Giuseppe Ayala, Gian Carlo Caselli, Riccardo Orioles e Umberto Santino. L’autore ha raccontato dei motivi che lo hanno spinto da sempre ad opporsi al potere sempre più forte delle cosche, partendo dall’esperienza nel suo paese.

Secondo Olga Nassis « Le ultime rivelazioni dimostrano che non è la mafia ad essere infiltrata nello Stato ma è vero il contrario e la vicenda di Dalla Chiesa rappresenta una svolta storica, per cui è ancora più giusto parlarne. Peppino Impastato diceva “ La mafia uccide, il silenzio pure”. Dobbiamo trarre insegnamento dalle sue parole e abbandonare la pratica delle mezze verità per salvare la democrazia. »
La presentazione si è conclusa ricordando che il 29 ottobre a Palermo avrà inizio il processo sulla trattativa Stato- mafia e rivolgendo un appello ai partiti democratici perché si costituiscano parte civile nei processi per mafia ogni volta sia possibile.

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