Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

FESTIVAL BAROCCO VALLE D'AGRO, PARTE LA PRIMA EDIZIONE

Al via la prima edizione del Festival barocco della Valle d’Agrò. Domani la conferenza stampa di presentazione
01/10/2012 - Arte, musica e cultura. C’è questo e tanto altro nella prima edizione del Festival barocco della Valle d’Agrò che, da ottobre a gennaio, coinvolgerà dodici comuni (Antillo, Casalvecchio, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Limina, Mandanici, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Sant’Alessio, Santa Teresa, Savoca) delle valli joniche dei peloritani.

L’evento sarà presentato nel corso della conferenza stampa in programma domani alle 11 e 30 nella storica Abbazia di Casalvecchio Siculo, uno dei più importanti monumenti siciliani. Saranno presenti il dirigente dei B.B. C.C. della Regione Siciliana, Gesualdo Campo, la dirigente della Soprintendenza per i BB. CC. di
Messina, Lidia Signorino, il presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, Filippo Ricciardi, il presidente del Consorzio di promozione turistica Val d’Agrò, Antonia Puzzolo, e il Direttore artistico del Festival, Gianfranco Pappalardo Fiumara.

“La dichiarazione con cui l'UNESCO ha inserito, dieci anni or sono, nella lista del Patrimonio dell'Umanità la ricostruzione tardo barocca del Val di Noto post terremoto del 1693 ha rinnovato in Sicilia l'interesse per la cultura barocca. – ha dichiarato il dirigente dei BB. CC. della Regione Siciliana, Gesualdo Campo, tra i promotori del festival- Il festival organizzato dal maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara, con la
sensibilità e la profondità di pensiero che gli sono proprie, è tangibile manifestazione di questo rinnovato interesse.”
“Ho voluto con forza questo festival barocco- ha detto il direttore artistico Gianfranco
Pappalardo Fiumara- “ per valorizzare, attraverso la musica, le conferenze e i corsi, le
bellezze monumentali che caratterizzano la Valle d’Agro, a partire dalla storica
Abbazia di Casalvecchio e passando per tutte le chiesette e i conventi del territorio.”
Nella prima parte del festival saranno proposti corsi di alto perfezionamento
musicale, organizzati in collaborazione con docenti del comparto AFAM (Alta
Formazione Artistica Musicale e Coreutica) del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca. Tra i corsi più attesi, quello sull’interpretazione
chitarristica diretto dal Maestro Agatino Scuderi.

Il mese di novembre sarà caratterizzato da una serie di Conferenze dal Barocco a
Bellini, con personalità illustri quali Caterina Andò e Domenico De Meo, del Bellini
Festival, Aldo Mattina, dell’Istituto Superiore di Studi di Catania, e Daniele Ficola,
direttore del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo.

Dal 16 dicembre e fino al 6 gennaio protagonista assoluta sarà la musica con
interpreti d’eccezione, tra i quali il celebre clavicembalista Basilio Timpanaro, in
coppia con la sua brillante allieva Rossella Policardo, il pianista Andrea Bacchetti,
noto ai più per la partecipazione al Chiambretti Night, il Gran Coro Lirico Siciliano,
che proporrà una prima assoluta siciliana delle “Carole di Natale” del compositore
britannico Benjamin Britten, e il giovane talentuoso tenore Andrea Raiti.
“Abbiamo partecipato e sostenuto questa iniziativa- ha spiegato Filippo Ricciardi,
presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani- perché la
riteniamo un’occasione importante per portare lustro a tutta la Valle, partendo dalla
valorizzazione del territorio.”

Un festival fortemente voluto anche dalla dirigente della Soprintendenza per i BB.
CC. di Messina, Lidia Signorino. “Ho creduto sin dall’inizio al progetto del maestro
Gianfranco Pappalardo Fiumara e insieme lo abbiamo portato avanti con tenacia,
coinvolgendo l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani e il Consorzio
di promozione turistica Val d’Agrò. Mi auguro- ha concluso la dirigente - che possa
proseguire nei prossimi anni con successo.”
Il Festival è promosso dall’Assessorato Regionale BB. CC., dall’ Assessorato
Regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo, dall’Unione dei Comuni delle Valli
Joniche dei Peloritani, dal Consorzio di promozione turistica Val d’Agrò,
dall’Atelier Internazionale della Musica e dal Conservatorio “Vincenzo Bellini” di
Palermo.

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