Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

FRAGOLE CONGELATE DALLA CINA, 11.000 BAMBINI INTOSSICATI NELLA SOLA GERMANIA

Lecce, 08 ottobre 2012 - Una delle più grandi intossicazioni di massa della storia, quella che in questi giorni ha colpito la Repubblica Federale di Germania. La causa andrebbe ricercata in una partita di fragole congelate provenienti dalla Cina che avrebbero causato diarrea e vomito a 11000 bambini.

È vero che ancora non è stato ancora provato il nesso, ma il Ministero federale dei consumatori ha messo la lente d’ingrandimento su un carico di fragole congelate provenienti dalla Cina, ed i risultati delle analisi sono attesi per questa settimana.

Le fragole in questione avrebbero fatto un viaggio lunghissimo: sono state raccolte e congelate in Cina orientale e poi caricate su una nave porta-container per un viaggio durato circa un mese attraverso gli oceani fino a quando sono arrivati nel porto di Amburgo, da dove sono stati trasportati su dei camion sino all’ex Germania Est, ove sono state commercializzate.

In un sistema mondiale economico globalizzato, quello delle fragole in questione è un viaggio comune. Migliaia di tonnellate di frutta fresca, infatti, si spostano ogni giorno dalle località d’origine per essere commercializzate in ogni parte del mondo.

A parere di Giovanni D’Agata fondatore dello “Sportello dei Diritti”, fatti come quello accaduto in Germania potrebbero ripetersi in futuro anche nel Nostro Paese se non verranno aumentati i controlli sui cibi importati in Europa dagli altri continenti, perché troppo spesso accade che nei Paesi extra UE non vengono attuate e rispettate norme igienico sanitarie analoghe a quelle del mercato unico europeo che come è noto sono, molto più stringenti e rigorose e di quelle di altri paesi extracomunitari con notevoli benefici per la sicurezza dei consumatori.

Giovanni D’AGATA




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