Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

UCRIA, DOPO GLI INCENDI IL SINDACO CHIEDE AL PREFETTO UN TAVOLO DI CONFRONTO URGENTE

In seguito ai numerosi incendi che hanno devastato in questi giorni anche il territorio del Comune di Ucria, il Sindaco Franca Algeri ha chiesto al Prefetto di Messina di voler aprire un tavolo di confronto urgente con i Sindaci del territorio dei Nebrodi, con l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina e con le altre realtà istituzionali coinvolte con la nota che di seguito riportiamo

Ucria, 03/10/2012 - Signor Prefetto, anche il territorio del Comune che mi onoro di rappresentare è stato, in questi giorni, interessato da numerosi incendi che hanno provocato panico tra la popolazione e danni alle colture e ai boschi. Solo grazie all’intervento dei Forestali, dei Vigili del fuoco, dei volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, dell’associazione Rangers International e dei Carabinieri della locale stazione sono state scongiurate conseguenze drammatiche quando un incendio ha interessato la pineta comunale che si trova a pochissima distanza dagli alloggi popolari.

Volontari, Forestali, Vigili del Fuoco, allo stremo per la lunga sequela di interventi che si sono resi necessari per incendi che presentano tutte le caratteristiche di atti dolosi. E’ stata, infatti, un’operazione calcolata scientificamente: sono stati appiccati numerosi focolai in zone impervie poco prima del buio, quando elicotteri e canadair non possono volare.

Per questo motivo ritengo improprio parlare di semplici “piromani” perché termine del tutto parziale e inadeguato. Si tratta in realtà di delinquenti gravi, di terroristi che sanno di farla franca nell’assoluta maggioranza dei casi perché coglierli in fragranza di reato, di fatto, è un evento molto raro. E’ necessario quindi agire con determinazione perché il danno prodotto è incalcolabile.
E’ infatti grande la preoccupazione per l’ulteriore peggioramento delle condizioni di dissesto che caratterizza il territorio dei Nebrodi. Preoccupazione che nasce dalla certezza che questi incendi rischiano realmente non solo di isolare un territorio già marginalizzato da un dissesto idrogeologico grave ma anche di mettere seriamente e ulteriormente in pericolo l’incolumità delle nostre popolazioni per l’aumentato rischio, con le prossime piogge, di ulteriori frane.

Voglia, pertanto, Sua Eccellenza aprire un tavolo di confronto urgente con i Sindaci del territorio dei Nebrodi, con l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina e con le altre realtà istituzionali coinvolte, per organizzare un controllo più serrato e severo del territorio al fine di contrastare quel crimine continuo ed impunito alla natura, all’ambiente, al paesaggio, alla presente e alle future generazioni, rappresentato dagli incendi dolosi.

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