Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

AEROPORTO DI SIGONELLA: VOLO ALITALIA DIROTTATO, PRIORITÀ AL TRAFFICO MILITARE

Catania, 8 novembre 2012 – In merito alla notizia del volo Roma-Catania AZ 1735 atteso a Sigonella per le 22.44 di ieri sera e dirottato a Palermo, SAC informa che tutti i vettori che hanno aderito al Piano Sigonella 2012 (predisposto da Aeronautica Militare, Enac e SAC) sono a conoscenza delle limitazioni operative della base dove - come documenta il decreto siglato in ottobre dal Ministero della Difesa di concerto con quello dei Trasporti e Infrastrutture - il traffico militare ha comunque la priorità su quello civile.


Proprio per le caratteristiche infrastrutturali dell’aeroporto di Sigonella, dopo le effemeridi, per ragioni di sicurezza è consentito al traffico civile di effettuare una sola operazione alla volta sulla cosiddetta “Area di movimento”, ovvero l’insieme di pista, raccordi e piazzali sui quali si muovono gli aeroplani. Alle limitazioni elencate si aggiunge poi la variabile del traffico militare che, per la sua stessa natura di missione, non può essere programmata e prevista nel piano voli.

SAC sottolinea come il Piano Sigonella, sollecitato dalla comunità e dalle imprese del territorio, sostenuto dalla deputazione nazionale e regionale e interamente autofinanziato dalla stessa società di gestione di Fontanarossa, non era immune da disagi e ostacoli quotidiani per i quali si è sempre chiesta la collaborazione e la tolleranza da parte degli utenti. Da parte loro, l’Aeronautica Militare del 41° Stormo e tutti gli operatori aeroportuali – compagnie aeree, handlers, addetti security, imprese di trasporto, Enac e gli altri enti di Stato – sono costantemente impegnati H24 dal 5 novembre e fino a tutto il 5 dicembre a garantire la mobilità ai passeggeri scongiurando la paventata chiusura dello scalo, il più grande della Sicilia e di tutto il Sud Italia, con tutte le conseguenze del caso.


Commenti