Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

BERNAVA (CISL): “LA SICILIA AFFONDA NELLA CRISI, CROCETTA AFFRONTI SUBITO LE EMERGENZE SOCIALI”

Messina, 22 Novembre 2012 – “La sbornia delle feste post elettorali, degli spettacoli deve finire. Crocetta farebbe bene a non parlare solo con i partiti o a farsi amici i movimenti politici nuovi. È il momento che atterri un po’ nella realtà”. Chiede concretezza Maurizio Bernava, segretario generale della Cisl Sicilia, che dal Consiglio Generale della Cisl Messina lancia il suo messaggio al neopresidente della Regione. “Siamo pronti – ha detto Bernava - a costruire un patto di emergenza e di ricostruzione sociale in Sicilia. È una questione di sostanza, chiediamo un segnale forte a Crocetta, la smetta di perdere tempo solamente con i partiti e i politici e affronti le questioni essenziali con chi ha il problema del lavoro. Senza annunci, senza poesia, senza fantasia”.
Bernava ha ribadito la proposta del sindacato. “Tutta la Sicilia che lavora è in emergenza. Crocetta apra il confronto, discuta anche con il mondo del lavoro e delle imprese, con i sindaci, per mettere in piedi due tavoli di impegno. Intanto quello delle emergenze perché ci sono, la macelleria sociale è evidente e basta guardare agli effetti delle partecipate sui Comuni. La Formazione Professionale e gli Sportelli Multifunzionali, poi, che sono le questioni che hanno messo in crisi la spesa pubblica regionale. Abbiamo grandi emergenze da affrontare ma abbiamo anche due – tre punti di programma strategico: risanare il bilancio con politiche rigorose contro gli sprechi; ristrutturare la spesa; attrarre investimenti”.

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