Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CROCETTA SI INSEDIA ALLA PRESIDENZA E LICENZIA TUTTI I CONSULENTI ESTERNI

“Valorizzerò il personale interno, però anche riducendo i costi esterni. Tutti i consulenti sono decaduti, per intenderci, e adesso stiamo lavorando anche per verificare direttori e dirigenti esterni. Però diciamoci la verità, questo lavoro dovrà essere fatto pure all’Assemblea regionale siciliana, dove il segretario generale mi dicono che guadagni 400 mila euro l’anno... Si è insediato ieri, come previsto, nella sala Alessi di Palazzo d’Orleans il neo presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, vincitore delle elezioni dello scorso 28 ottobre. Ieri la proclamazione del Presidente della Regione siciliana, nella sedicesima legislatura. Dinnanzi il Palazzo d'Orleans Crocetta ha risposto ai numerosi giornalisti presenti tra misure di sicurezza efficienti e compatibili con le esigenze di un presidente sotto scorta

Palermo, 11/11/2012 – “I tagli già li abbiamo fatti perché stiamo tagliando immediatamente società che non hanno ragione di esistere, avviando provvedimenti di legge per cui noi prevediamo un risparmio di un miliardo e mezzo di euro, senza intaccare lo stato sociale. Anzi, abbiamo fatto un provvedimento per i Forestali, stiamo dando i soldi ai Comuni che li attendono da mesi, alle Province, e abbiamo fatto una direttiva sui rifiuti che consentirà di risolvere l’emergenza rifiuti.

"La mia giunta intanto è quella che sapete, il resto - penso - entro giovedì della prossima settimana di avere completato metà della giunta, di modo che possiamo avere la maggioranza per deliberare. Il resto credo che sarà nominata all’atto dell’insediamento del Parlamento e della nomina delle cariche parlamentari. Marino ha il problema di provvedimenti in corso e io credo che abbia il dovere di prendersi il tempo necessario per chiudere le sue attività: c’è un grande orientamento da parte di Marino ad accettare l’incarico.”

“Valorizzerò il personale interno, però anche riducendo i costi esterni. Tutti i consulenti sono decaduti, per intenderci, e adesso stiamo lavorando anche per verificare direttori e dirigenti esterni. Però diciamoci la verità, questo lavoro dovrà essere fatto pure all’Assemblea regionale siciliana, dove il segretario generale mi dicono che guadagni 400 mila euro l’anno, diciamo che guadagna più del segretario generale dell’Onu. Allora dobbiamo cominciare a rivedere tutte queste cose e le vedremo insieme nella Finanziaria, in tutti questi provvedimenti della spending review ci dovrà essere la riduzione della spesa.”

“E come ho detto con una battuta, altro che 5 stelle, questa sarà una giunta a 7 stelle. La mia giunta durerà moltissimo perché ‘parla’ le corde del popolo. E quindi saranno i cittadini e la buona politica che porteranno avanti un progetto indispensabile per il Rinascimento della Sicilia.”

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