Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

ENTE FIERA DI MESSINA, BISIGNANO SMENTISCE D’AMORE: “LA PROVINCIA E' IN REGOLA CON I PAGAMENTI”

MESSINA, 14/11/2012 - "Con riferimento alle affermazioni fatte dal dimissionario commissario dell'Ente Fiera, Fabio D'Amore, in una lettera inviata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, sono costretto per l'ennesima volta a rimarcare che quanto sostenuto non corrisponde al vero".
Cosi l'assessore provinciale alle Partecipate, Michele Bisignano, in merito alle notizie di stampa.

"Di fatto” - prosegue l'assessore – “la Provincia regionale non é più socia dell'Ente Fiera a decorrere dal dicembre 2011. Fino a quella data ha adempiuto perfettamente agli obblighi derivanti dalla propria partecipazione, anche durante la gestione del commissario D'Amore. Dal 2008 al 2011 abbiamo versato annualmente la quota societaria di 51.650 euro, per complessivi 206.600 euro. Somme integralmente o parzialmente pignorate da terzi, dalla Serit e da Equitalia. Va precisato” - continua Bisignano – “che tali somme sono state pignorate per cause indipendenti dalla volontà della Provincia regionale. Per quanto sopra, appare maldestro e del tutto strumentale il tentativo fatto da D'Amore di addossare all'Ente Provincia il mancato rispetto degli impegni finanziari a causa, a suo dire, di strategie politiche finalizzate a creare difficoltà alla sua gestione. Difficoltà che, invece, sono state generate dai suoi referenti politici, che non lo hanno mai posto nelle condizioni di poter gestire con incisività l'Ente che gli è stato affidato, come viene testimoniato, peraltro, dalla drammatica situazione vissuta dai dipendenti dell'Ente stesso".






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