Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

GERMANA’ (PDL). MESSINA: "CROCE DELIBERI L’ADESIONE AL PIANO DI RIEQUILIBRIO PER SCONGIURARE IL DISSESTO FINANZIARIO"

Messina, 30/11/2012 - " In ragione della gravità della situazione economico-finanziaria che deve affrontare il Comune di Messina, occorre agire con massima priorità e somma urgenza, ed è per questo che invito il Commissario Croce a convocare immediatamente il Consiglio Comunale per elaborare le soluzioni che possano evitare la dichiarazione dello stato di dissesto, adottando con somma urgenza le misure correttive per riequilibrare il bilancio. E’ indispensabile sfruttare al meglio le risorse e razionalizzare la spesa per arginare i danni derivanti dalle gravissime criticità strutturali emerse, rivolgo quindi il mio appello affinchè si pongano in essere atti concreti che conducano all’ adesione alla nuova procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dal DL 174 recante disposizioni in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali.

Non siamo ancora «condannati» al dissesto finanziario, poichè abbiamo la possibilità di accedere a un apposito fondo di rotazione per la concessione di anticipazioni previsto proprio per gli enti locali in situazione di squilibrio finanziario, con la contestuale possibilità di riequilibrare il bilancio in un periodo di 5 anni. Il Consiglio comunale proponendo la deliberazione per l’adesione definitiva al Piano di Riequilibrio che dovrà essere approvata ed immediatamente notificata alla Corte dei Conti, dovrà dimostrare senso di responsabilità e una ferrea volontà di evitare il tracollo che avrebbe una portata devastante sulla già esausta e sfiduciata comunità messinese che ha bisogno di risposte. Chiedo unità ed impegno per condurre azioni incisive volte al superamento dello stallo e della paralisi che hanno ormai reso improcrastinabile il ricorso alla procedura di equilibrio e la predisposizione del Piano di riequilibrio finanziario che deve indicare tutte le misure per ripristinare l’equilibrio strutturale del bilancio e per assicurare l’integrale ripiano del disavanzo d’amministrazione e il finanziamento dei debiti fuori bilancio. Adesso servono interventi convinti e costanti per scongiurare il default ma soprattutto per non far pagare ai messinesi le colpe di chi, nel corso degli anni, li ha rovinosamente amministrati".Lo dichiara il deputato messinese del Pdl Nino Germanà

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