Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LIPARI: DUE ARRESTI PER RICETTAZIONE E RICICLAGGIO DI OGGETTI D’ORO RUBATI


Messina, 23 novembre 2012 - Nel pomeriggio di ieri, a conclusione di una complessa attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Lipari (ME) hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Barcellona P.G. (ME), traendo in arresto i coniugi VILLANI Tindaro, nato a Lipari (ME) cl. 1958 e BARTOLINI Stella, nata a Lipari cl. 1962, entrambi residenti sull’Isola di Lipari, commercianti, in quanto ritenuti responsabili di ricettazione e riciclaggio continuato in concorso.
L’indagine dei militari dell’Arma era scattata nel mese di gennaio di quest’anno, dopo che erano giunte presso la Stazione Carabinieri di Lipari alcune denunce di cittadini in relazione a patiti furti in abitazione e dall’esito della successiva attività investigativa volta all’identificazione degli autori di alcuni dei furti, nel corso della quale i Carabinieri avevano recuperato parte della refurtiva asportata, traendo in arresto i due autori.
La meticolosa e approfondita ulteriore attività investigativa dei Carabinieri, consentiva, anche attraverso l’attento monitoraggio dei canali di riciclo dei proventi delle attività delittuose, di accertare che alcuni monili in oro, verosimilmente provenienti da furti perpetrati nella zona, venivano rivenduti ad un'attività commerciale di quel comprensorio, di proprietà dei due coniugi, che si occupa dell’acquisto di oggetti d’oro.
I militari della Stazione Carabinieri di Lipari, all’esito delle attività investigative, hanno altresì accertato che, per non permettere l’identificazione dei gioielli, il VILLANI vendeva una parte dei preziosi ad una fonderia del catanese, che provvedeva alla loro fusione.
Dopo avere acquisito elementi di prova nei confronti dei due responsabili i Carabinieri hanno compendiato le risultanze investigative in una dettagliata informativa, avanzando alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. (ME) una richiesta per l’emissione di un provvedimento restrittivo a carico dei citati VILLANI Tindaro e BARTOLINI Stella.
Nei giorni scorsi, pertanto, il GIP del Tribunale di Messina, concordando pienamente con la richiesta avanzata dal Magistrato della locale Procura della Repubblica, ha così emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei citati VILLANI e BARTOLINI, disponendo la sottoposizione al regime degli arresti domiciliari presso la loro abitazione.


Messina; pregiudicato arrestato dai Carabinieri per espiazione pena.
Messina, 23 novembre 2012 -
Nel pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Messina Bordonaro hanno notificato un provvedimento di esecuzione pena, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Messina, a carico di INGEMI Lorenzo, nato a Scaletta Zanclea (ME), cl. 1939, già noto alle Forze dell’Ordine.
INGEMI Lorenzo, secondo quanto indicato nel provvedimento di esecuzione pena, dovrà scontare cinque anni e sedici giorni di reclusione, poiché ritenuto responsabile di estorsione aggravata, reato commesso in Messina nel mese di settembre 2003.
Dopo la notifica del provvedimento, INGEMI Lorenzo è stato quindi accompagnato presso la propria abitazione dove è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

Messina; pregiudicato 53enne arrestato dai Carabinieri per evasione.
Messina, 23 novembre 2012 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione Messina Tremestieri, nell’ambito di un controllo di polizia effettuato nel territorio di competenza per la prevenzione dei reati commessi da soggetti sottoposti a misure disposte dall’A.G., hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato messinese, 53enne, poiché resosi responsabile di evasione.
A finire in manette, LOMBARDO Giuseppe, nato a Messina cl. 1959, già noto alle Forze dell’Ordine ed in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
LOMBARDO Giuseppe è stato sorpreso dai Carabinieri mentre si trovava all’esterno della propria abitazione, in palese violazione degli obblighi imposti, dove è stato bloccato dai militari dell’Arma.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, su disposizione dell’A.G. competente, prontamente informata dai Carabinieri, il prevenuto è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella giornata odierna.

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