Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MILAZZO: A PALAZZO D’AMICO “ANNAMAURA” IL FILM SULLA MAFIA GIRATO NEL MESSINESE

Milazzo, 15/11/2012 - Domani alle 11 a palazzo D’Amico conferenza stampa promossa dall’assessore Stefania Scolaro col regista messinese Salvo Grasso per la presen-tazione del film «Annamaura», realizzato dalla Essegi Cine Production e girato interamente nella città dello Stretto e in provincia.
La pellicola è stata già proiettata in anteprima nelle sale della provincia di Messina.
Obiettivo dell’incontro è coinvolgere le scuole nella visione del film che rappresenta sicuramente un’inedita esperienza cinematografica. Un film d’azione, con un modo del tutto nuovo di raccontare il fenomeno mafioso, che viene trattato con toni grotteschi, quasi a volerne smitizzare il potere, ma senza sottovalutarlo.
“Raccontiamo - dice il regista - la storia di una ragazza alla quale la criminalità ha ucciso i genitori. Poi la donna viene rinchiusa in un manicomio per evitare che possa testimoniare contro i malviventi, ma lei riesce ad andare via e si traveste per andare a casa del boss ed ucciderlo. Viene, però, in-tercettata dai carabinieri e indirettamente collabora con le forze dell’ordine. Abbiamo voluto soprat-tutto raccontare l’importanza della cultura della legalità nella società, unico baluardo affinché la ve-rità prevalga su tutto.

Siamo riusciti a testimoniarlo bene grazie anche alla presenza dei carabinieri di Messina che hanno collaborato al film».
Nel cast attori come Turi Giuffrida, Alfredo Li Bassi, Francesco Benigno, Mario Opinato, Christian Bisceglia e Mario Donatone che con la loro presenza hanno voluto dare un loro personale contributo per smitizzare il fenomeno mafia.

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