Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

MILAZZO: A PALAZZO D’AMICO “ANNAMAURA” IL FILM SULLA MAFIA GIRATO NEL MESSINESE

Milazzo, 15/11/2012 - Domani alle 11 a palazzo D’Amico conferenza stampa promossa dall’assessore Stefania Scolaro col regista messinese Salvo Grasso per la presen-tazione del film «Annamaura», realizzato dalla Essegi Cine Production e girato interamente nella città dello Stretto e in provincia.
La pellicola è stata già proiettata in anteprima nelle sale della provincia di Messina.
Obiettivo dell’incontro è coinvolgere le scuole nella visione del film che rappresenta sicuramente un’inedita esperienza cinematografica. Un film d’azione, con un modo del tutto nuovo di raccontare il fenomeno mafioso, che viene trattato con toni grotteschi, quasi a volerne smitizzare il potere, ma senza sottovalutarlo.
“Raccontiamo - dice il regista - la storia di una ragazza alla quale la criminalità ha ucciso i genitori. Poi la donna viene rinchiusa in un manicomio per evitare che possa testimoniare contro i malviventi, ma lei riesce ad andare via e si traveste per andare a casa del boss ed ucciderlo. Viene, però, in-tercettata dai carabinieri e indirettamente collabora con le forze dell’ordine. Abbiamo voluto soprat-tutto raccontare l’importanza della cultura della legalità nella società, unico baluardo affinché la ve-rità prevalga su tutto.

Siamo riusciti a testimoniarlo bene grazie anche alla presenza dei carabinieri di Messina che hanno collaborato al film».
Nel cast attori come Turi Giuffrida, Alfredo Li Bassi, Francesco Benigno, Mario Opinato, Christian Bisceglia e Mario Donatone che con la loro presenza hanno voluto dare un loro personale contributo per smitizzare il fenomeno mafia.

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