Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PATTI: 2 ARRESTI PER TENTATA ESTORSIONE, DENUNCIATO PIRATA DELLA STRADA

Patti, 14/11/2012 - Durante le primissime ore dell’odierna mattinata, gli agenti del Commissariato di P.S. di Patti hanno dato esecuzione a due misure coercitive personali, emesse dal Gip del Tribunale di Patti, su richiesta della medesima Procura, a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di tentata estorsione nei confronti di un noto imprenditore edile della zona.
Si tratta di A.G., 40 anni, di Barcellona P.G. e A. M., 33, di Gioiosa Marea (Me). I due arrestati, con ripetute minacce, avevano tentato di coartare la volontà di un imprenditore edile, al fine di indurlo ad affidar loro alcuni lavori di sbancamento attualmente appaltati ad altra ditta.

Le indagini hanno avuto inizio a seguito di una serie di furti e danneggiamenti commessi, a decorrere dalla scorsa estate, presso il cantiere edile ove erano in corso i lavori che gli indagati pretendevano di farsi assegnare. La natura dei furti e dei danneggiamenti dei mezzi d’opera hanno sin dal principio insospettito gli investigatori rivelando la volontà intimidatoria di chi aveva agito. Il versamento di terra all’interno dei serbatoi di carburante ed ulteriori danneggiamenti erano infatti chiari messaggi volti a scoraggiare il proseguimento dei lavori da parte della ditta appaltatrice e la cessione degli stessi.
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Il Commissariato P.S. di Patti ha individuato il conducente della moto da enduro che nel pomeriggio di ieri aveva investito una donna mentre stava attraversando la strada nella via F. Crispi di quel centro. L’uomo, un quarantenne di Patti, dopo l’incidente si era allontanato velocemente a bordo della motocicletta, senza curarsi minimamente di prestare soccorso alla vittima che era rimasta a terra a causa del violento impatto.

Le indagini avviate nell’immediatezza dagli agenti del Commissariato P.S. di Patti hanno permesso di risalire all’identità dell’uomo che, nella mattinata odierna, è stato denunziato in stato di libertà per i reati di lesioni colpose, omissione di soccorso e fuga a seguito di coinvolgimento in incidente stradale.

I poliziotti hanno inoltre provveduto a ritirare la patente di guida del centauro ed a sequestrare la moto coinvolta nell’incidente.

La vittima, che è stata subito soccorsa da alcuni passanti, nonché assistita dai poliziotti della volante intervenuta sul posto, si trova tuttora ricoverata presso l’Ospedale di Patti per accertamenti, ritenuti necessari dai sanitari a seguito del trauma cranico commotivo subito.

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