Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

PEDOPORNOGRAFIA: IN MANETTE 'INSOSPETTABILI' DI MEZZA ITALIA

Salerno, 19/11/2012 - La pedopornografia correva sul sul web, in quella parte del web più nascosta e sconosciuta alla grande parte dei navigatori. Così, celati nel "deep web", come è denominata la zona più nascosta e imperscrutabile di Internet, 'amatori del genere', professionisti, impiegati e imprenditori incensurati, tutti di età intorno ai 50 anni, si scambiavano foto di bambini.

A smascherarli ha pernsato la Polizia Postale, sotto copertura, che ha messo le manette, a tanti insospettabili che dietro la discreta copertura dello schermo del computer si scambiavano tale compromettente e turpe materiale.

Professionisti, impiegati e 'intellettuali' di varie regioni italiane, tutti incensurati, intorno ai 50 anni, sono finiti in mantette. La Polizia Postale a pure scoperto un maxi archivio di foto e video. L'operazione è partita da Salerno, ma si è estesa a numerose regioni italiane.

Arresti e perquisizioni sono in corso in Campania, Lazio, Umbria, Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto. Le ordinanze son state emesse dal Gip di Salerno Renata Sessa, su richiesta del Pm della procura distrettuale della citta' campana, Francesca Fittipaldi, per le ipotesi di reato di associazione per delinquere e divulgazione di materiale pedopornografico. L'inchiesta della polizia postale per la Campania e' scattata sulla base della segnalazione di un utente privato che ha informato gli investigatori dell'esistenza del fenomeno.

Un archivio con oltre 5 milioni di file di immagini e video pedopornografici e' stato scoperto dalla polizia postale per la Campania che sta eseguendo ordinanze di custodia cautelare e sta facendo decine di perquisizioni in tutta Italia. L'archivio - secondo quanto accertato dagli investigatori - era utilizzato da un'associazione per delinquere che operava sul Deep web sfruttando l'anonimato garantito da questa sottorete. I reati ipotizzati nell'inchiesta sono associazione per delinquere e divulgazione di materiale pedornografico.
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La foto è di repertorio CC e non si riferisce ai fatti sopra descritti

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