Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

P.P.A.S. ACCADEMIA D’ARTE E SPETTACOLO: INCONTRO CON PARIDE BENASSAI

CAPO D’ORLANDO (ME), 17/11/2012 - Lunedi 19 Novembre 2012, dalle ore 17.30 alle ore 20.00, in C/da Furriolo, nella sede dell’Accademia d’Arte e Spettacolo PPAS, sarà tenuta una lezione dal noto e bravissimo attore palermitano Paride Benassai, sul tema "Dalla narrazione alla messa in scena".
La lezione è riservata agli allievi del corso di recitazione del PPAS, ma saranno i benvenuti, previa prenotazione, tutti gli "amici del'arte e del teatro", che vogliano parteciparvi.
Paride Benassai è ritenuto uno dei protagonisti, insieme a Burruano, Sperandeo, Scaldati, Cuticchio, rcc, della strada maestra del teatro palermitano con una qualità di lavoro assai pregevole. Egli ha un’originale grinta di attore-performer, capace di rielaborare il senso e la logica della tradizione dell’autentico teatro di ricerca popolare , nato Palermo tra gli anni sessanta e settanta.
Artisticamente si è formato al Piccolo Teatro di Palermo, che ha anche diretto dal 1983 al 1988. Ha svolto diverse collaborazioni artistiche in teatro con i registi Roberto Guicciardini, Carlo Quartucci, Gianfranco Albano, Mauro Avogadro e con Ficarra e Picone, Luigi Burruano, Salvo Licata ,Toni Sperandeo, Franco Scaldati, Mimmo Cuticchio.

Per circa dieci anni ha maturato esperienze artistiche con il Teatro stabile “Biondo” di Palermo. Ha lavorato in RAI con diversi cicli di trasmissioni radiofoniche e alcuni dei suoi lavori sono stati ripresi e trasmessi da RAI 3.

Come attore ha lavorato anche nel cinema ed in televisione:
Cinema: Baaria regia di Giuseppe Tornatore; Nuovomondo regia di Emanuele Crialese; Il sette e l’otto di Ficarra e Picone; La passione di Giosuè l’ebreo regia di Pasquale Scimeca; The Passion regia di Mel Gibson; My name is Tanino regia di Paolo Virzì; Mario e il Mago regia di Klaus Maria Brandauer; I Grimaldi regia di Giorgio Castellani; Il manoscritto del Principe regia di Roberto Andò
Televisione: L’amaro caso della baronessa di Carini regia di Umberto Marino (RAI 1); Il figlio della luna regia di Gianfranco Albano ( RAI 1); Il commisario Montalbano regia di Alberto Sironi (RAI 1); Ultimo l’infiltrato regia di Michele Soavi con Raul Bova (Canale 5); Il caravaggio trafugato regia di Giuseppe Gigliorosso (RAI 3 – primo piano); Brancaccio regia di Gianfranco Albano ( RAI 1).
L’Addetto Stampa
Angelo Villa

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