Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

SCORDIA (CT): INTITOLATO PIAZZALE AL COMMISSARIO MONTANA

Scordia (CT), 25/11/2012 - Con la delibera di Giunta Municipale 142 del 19.11.2012 è stato dato il via all'intitolazione di strade cittadine al commissario Beppe Montana, al capitano Francesco Scirè alla sig.ra Angela Cavalli e alla guardia scelta di pubblica sicurezza Carmelo Agnone.
Si dice contento il consigliere Ferro per la delibera che porterà presto all'intitolazione di alcune strade cittadine, in particolar modo per quella inerente la Piazza sita in Via Simeto che presto diventerà Piazzale Beppe Montana - Commissario di Polizia - vittima di mafia, perché frutto di una sua proposta fatta a nome del circolo Beppe Montana di Scordia e perché frutto di quanti in questi anni hanno voluto ricordare l'anniversario della sua scomparsa insieme alle associazioni Libera e Siciliamente.
"Ci tenevo a ringraziare in particolar modo Dario Montana che ci ha dato la possibilità, in questi anni, di conoscere un po' meglio il fratello Beppe, la sua vita e le sue intuizioni investigative a capo della Squadra Catturandi di Palermo, - dichiara in una sua nota il Consigliere Ferro - intuizioni che lo portarono da li a poco ad essere ritenuto uno dei migliori investigatori dell'epoca e per le quali venne assassinato dalla mafia mentre si trovava in ferie con la fidanzata a Porticello di Santa Flavia (PA)."

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