Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

SICILIA: 61 MORTI PER LE ALLUVIONI, 6 DISPERSI E 298 FERITI

In Sicilia sono 61 i morti dovuti a frane per le inondazioni avvenute nel periodo 1/1/1960 - 13/11/2012: i dati relativi a sfollati e senzatetto sono aggiornati al 30/6/2012. In Sicilia - inoltre - sono 6 i dispersi e 298 i feriti

15/11/2012 - Quelle che seguono sono le tabelle redatte dal CNR-IRPI (Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica), relative alle vittime causate da frane e inondazioni avvenute in Italia nel periodo 1/1/1960 - 13/11/2012 (i dati relativi a sfollati e senzatetto sono aggiornati al 30/6/2012) e un riepilogo per gli anni 2011 e 2012. Anticipo che le vittime dal 1960 a oggi sono state in totale oltre 4mila, gli sfollati e i senzatetto per le sole inondazioni superano rispettivamente i 200 mila e i 45 mila. Nel 2011 si sono avute 43 vittime, 2.159 sfollati e 14 regioni colpite; nel 2012, 10 vittime e 11 regioni colpite.

L'IRPI-CNR tiene a precisare che non sempre è possibile risalire all'esatta
localizzazione dell'evento e del danno relativo e che non compaiono i dati
per alcuni eventi avvenuti tra gli anni 1960 e 1980. Il db dell'Istituto
viene continuamente aggiornato ogni volta che si reperiscono fonti di
informazioni più precise, pertanto i dati qui forniti possono non coincidere
con quelli diffusi in precedenza, anche in riferimento a eventi passati.


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