Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

WINDJET CHIEDE DANNI PER 162 MILIONI AD ALITALIA

Catania, 16/11/2012 - 162 milioni di danni è quanto chiede Windjet ad Alitalia per la fallita trattativa tra le due aziende: la compagnia aerea siciliana low cost ha "avviato, nelle sedi giudiziarie competenti, parte delle azioni volte ad accertare i profili di responsabilità civile di Alitalia-Cai".
Windjet - infatti - ha presentato una richiesta di risarcimento danni per l'ammontare complessivo di 162,5 milioni di euro da Alitalia-Cai. La notizia è stata anticipata dal quotidiano catanese "La Sicilia" e confermata dalla compagnia siciliana Windjet. "Parte delle azioni sono volte ad accertare i profili di responsabilità civile di Alitalia-Cai" durante la fallita trattativa tra le due aziende, spiega Windjet

Windjet chiede il "riconoscimento del gravissimo pregiudizio sofferto" da cui sono derivati "sconvolgenti effetti socio-economici". L'atto di citazione è stato depositato 8 giorni addietro al Tribunale di Catania.
Secondo Windjet "l'azione legale civile, unitamente a quelle in corso di formalizzazione, chiarirà i contorni della vicenda".

"In particolare - spiegano da Windjet - tale prima fase è finalizzata al riconoscimento del gravissimo pregiudizio sofferto dall'azienda aeronautica esercita da Windjet, attualmente oggetto di procedura di concordato preventivo, affinché vengano ricomposti gli sconvolgenti effetti socio-economici che ne sono derivati, sotto ogni forma ed in pregiudizio delle categorie più deboli, e risarciti i danni che ne sono conseguiti, per oltre 160 milioni di euro". Secondo Windjet "l'azione legale civile, unitamente a quelle in corso di formalizzazione, chiarirà i contorni della vicenda".

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