Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

BARCELLONA P.G.: IL T.A.R. SOSPENDE LA SANZIONE DI 860.688 EURO PER LO SFORAMENTO DEL “PATTO DI STABILITÀ”

Barcellona P.G. (Me), 22/12/2012 - Il Partito Democratico apprende, con grande soddisfazione, la notizia che il T.A.R. di Catania ha disposto la sospensione della sanzione pari ad € 860.688,00 applicata dallo Stato al Comune di Barcellona P.G. per lo sforamento del c.d. “patto di stabilità”.

Decisione che conferma, a prescindere delle polemiche, che il Circolo ”I Democratici”, il direttivo e i consiglieri comunali del P. D. con l’interrogazione del 05 ottobre 2012, (con la quale si sollecitava l’amministrazione comunale a provvedere in ordine all’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 178 dell’11.07.12 che dichiarava l’illegittimità costituzionale dell’art. 37 comma 1, secondo periodo, del d.lgs. n. 118/11), avevano agito correttamente e tempestivamente nell’esclusivo interesse dei propri concittadini.

Dispiace rilevare, che con una diversa e più efficace gestione della problematica in esame, gli effetti della sospensione della sanzione oggi ottenuta, avrebbero potuto incidere da subito sul bilancio 2012, dando la possibilità al Sindaco e alla sua Amministrazione, in momento di grande crisi economica, di non aumentare le tasse dei Barcellonesi.

Nello specifico, invece, veniva aumentata l’IMU, che per la seconda casa sale dal minimo dello 0,7% allo 0,960% e per gli immobili destinati alle attività produttive passa dallo 0,7% allo 0,860%, e l’addizionale comunale IRPEF che aumenta dallo 0,5% allo 0,8%, il tutto ovviamente a partire dal mese di gennaio 2012.
Dato questo che conferma, ancora una volta, una certa difficoltà nella programmazione da parte dell’amministrazione comunale rispetto alle esigenze primarie della gente.
Nonostante ciò, crediamo fortemente nell’annunciata inversione di rotta che porti il Sindaco Maria Teresa Collica a confrontarsi sempre di più con il P. D. sulle tematiche più rilevanti, al fine di assicurare sempre più sviluppo e ricchezza alla nostra amata città.

Commenti