Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BARCELLONA P.G., PECCATO DISPERDERE IL SEME… D’ ARANCIA A MAGGIORANZA

Barcellona P.G. , 24/12/2012 - In data 17/12/2012 il consiglio comunale, presenti solo n.18 consiglieri su trenta, ha votato a maggioranza la mozione che ha per oggetto lo spostamento del “Seme d’ Arancia” in altro sito evidenziando, anche questa volta su un’opera artistica, le inutile prese di posizioni e di contrapposizione tra i diversi schieramenti presenti in Consiglio.
Risulta incomprensibile alla cittadinanza, secondo il segretario del PSI, che su temi di interesse collettivo la Giunta e il Consiglio Comunale non trovano la giusta quanto necessaria convergenza su come risolvere i problemi della Città. Per risolvere i problemi della Città, occorre ristabilire il giusto rapporto tra il Consiglio e la Giunta con lo sguardo rivolto ai veri problemi che quotidianamente i cittadini barcellonesi sono costretti ad affrontare.

E’ il momento di cambiare e di porre fine alla folle logica di spostare, di demolire e di ricostruire tutte quelle opere realizzate in passato dalla Giunta Speciale e di guardare al futuro mettendo in atto strategie e progettualità per rendere più vivibile la Città, per rilanciare l’economia e l’imprenditoria, per creare possibilità di lavoro ai giovani e ai disoccupati, per mantenere efficiente e all’avanguardia l’Ospedale di Barcellona P.G. , per avere le scuole e gli asili nido più sicuri, per valorizzare la zona artigianale e industriale, per migliorare l’efficienza della macchina amministrativa, per reperire i fondi al fine di mettere in sicurezza il territorio, per dare risposte concrete alle imprese, alle aziende, ai cittadini e agli agricoltori disastrati dall’alluvione. insomma, ci vuole unità e convergenza sui temi che riguardano l’interesse generale della comunità di Barcellona P.G. e non sortite accusatorie come spesso usa fare pubblicamente il presidente del Consiglio Comunale.

Il Consiglio e la Giunta Comunale, conclude l’esponente Socialista, quando non trovano convergenza su temi di intersesse sociale e culturale, come nel caso dello spostamento del “Seme D’arancia”, che rappresenta un pezzo di storia e di cultura Barcellonese, non possono non tenere conto del pensiero oltre che dell’artista anche delle componenti sociali e culturali presenti in Città.

Commenti

  1. Perfettamente daccordo!Le critiche generiche,sebbene utili, non servono molto.
    Cosa ha proposto il PSI nello specifico che e' stato bocciato dal consiglio comunale e perche'?

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    1. Mantenere e valorizzare il sito su cui sorge l'opera artistica per non dimenticare storia e cultura della Città. La vecchia stazione è il luogo simbolo da cui sono partiti dittadini di barcellona e del circondario con la valigia di cartone per trovare lavoro altrove. Alla citta manca un polo socio culturale e la vecchia stazione ,con integrazione di opere complementari, può essere il punto di partenza per raggiungere uno degli abiettivi di attirare cultura e turismo.

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