Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

ENERGIA. CROCETTA HA SCELTO NICOLO' MARINO PER CONTRASTARE COSA NOSTRA

E pensare che un parco eolico non nasce in un giorno ed è ingombrante, si vede pure mentre sorge... Pensare che richiede progetti, pratiche burocratiche, licenze, permessi, visti, finanziamenti comunitari, approvazioni pure in sede comunitaria, laddove spesso ci sanzionano per lo spread, per S&P o perchè i contadini bruciano le sterpaglie...Che 'criminali' i contadini...

Palermo, 08 dicembre 2012 - "Non a caso il presidente Crocetta ha deciso di affidare la gestione dell’assessorato all’Energia al magistrato Nicolò Marino”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, che spiega: “Un importante colpo è stato inferto oggi a Cosa nostra con l’arresto del latitante capomafia di Villabate, Antonio Messicati Vitale, e dell’imprenditore trapanese Salvatore Angelo, fedelissimo del superlatitante Matteo Messina Denaro e re dei parchi eolici. Un settore, quello delle energie alternative, dove la mafia ha fortemente investito in questi anni.

“Sono stati colpiti – aggiunge Lumia – la testa dell’organizzazione e il cuore degli affari di Cosa nostra, che si nutre di una rete diffusa e variegata di collusioni e connivenze. Ecco perché è necessario insistere su questa strada, sostenendo l’azione repressiva della magistratura e delle forze dell’ordine con più risorse e politiche di legalità e sviluppo”.

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