Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

MAFIA ED ENERGIE RINNOVABILI. SGARBI: «OMISSIONI A TRAPANI DA PREFETTO E QUESTORE»

«Indifferenti alle mie denunce, inventando inesistenti motivazioni per lo scioglimento del Comune di Salemi»

ROMA, 07/12/2012 – Vittorio Sgarbi interviene sugli arresti di oggi in Sicilia, in provincia di Trapani, nell’ambito di una operazione che ha svelato come la mafia controlli il business delle energie rinnovabili: «Finalmente – sottolinea Sgarbi - dopo le mie numerose denunce pubbliche in tutti i comizi e gli incontri, e anche in sede giudiziaria, si colpisce l'obiettivo di riconoscere la presenza della mafia nell'energia rinnovabile, che ha determinato intollerabili scempi paesaggistici in tuttta la Sicilia, e soprattutto nella Sicilia Occidentale.

In questa penetrazione della mafia nel business delle energie rinnovabili, iniziata ben prima della mia elezione a sindaco di Salemi, andava condotta un'azione forte delle Forze dell’Ordine, in particolare dalla Prefettura e dalla Questura di Trapani, rimaste invece vergognosamemte indifferenti alle mie denunce, inventando inesistenti motivazioni per lo scioglimento del Comune di Salemi, dove i commissari straordinari inviati dal ministero dell’Interno hanno recentemente manifestato intreresse per l’eolico e il fotovoltaico.

La mia azione antimafia – osserva infine Sgarbi - aveva l'obiettivo che oggi viene riconosciuto, al di là delle farneticazioni di Sonia Alfano e delle omissioni gravi del Questore e del Prefetto di Trapani, che hanno agito con grave pregiudizio politico senza contribuire all'azione di denuncia da me quotidianamente fatta e documentata».

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