Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

ADOLFO PARMALIANA: CONDANNATO IL PG DI MESSINA FRANCO CASSATA PER IL FALSO DOSSIER

Messina, 25/01/2013 - Il Giudice di Pace di Reggio Calabria ha condannato il Procuratore Generale di Messina, Antonio Franco Cassata, con l'accusa d'essere l’autore del falso dossier diffuso sul conto di Adolfo Parmaliana, lanciatosi da un viadotto dell'autostrada a Patti Marina l'1 Ottobre 2008.
Al dott. Cassata sono state riconosciute le attenuanti generiche, aggravate però dai motivi abbietti della vendetta. Cassata è stato condannato a pagare 800 euro e al risarcimento del danno in favore dei familiari del prof. Parmaliana

Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea, commenta con soddisfazione il risultato ottenuto dai legali della famiglia del compianto professore: “Finalmente un po’ di giustizia per Adolfo. Si tratta di una sentenza storica, un evento senza precedenti. Mi auguro che il Consiglio Superiore della Magistratura adesso si assuma la responsabilità di rimuoverlo definitivamente. Perché se era grave fingere di non vedere che a Messina il procuratore generale era un imputato, ancor più grave sarebbe fingere di non vedere che adesso a Messina il procuratore generale è persino condannato”.

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