Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

ARS & MUOS NISCEMI: APPROVATA MOZIONE PD PER LA REVOCA DELLE AUTORIZZAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DEL RADAR MILITARE

Palermo, 9 gennaio 2013 - L'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato all'unanimità la mozione del Partito Democratico, primo firmatario Fabrizio Ferrandelli, che impegna il governo regionale, l'assessorato al Territorio e l'assessorato alla Salute a revocare le autorizzazioni per la realizzazione del sistema militare radar "Muos" nella base Usa di Niscemi.

"Da tempo - dice Ferrandelli - ci impegniamo in questa battaglia per la difesa del nostro territorio e soprattutto della salute dei siciliani. I radar che la Marina militare statunitense intende installare produrrebbero onde elettromagnetiche ad altissima frequenza e di grande potenza che, secondo una ricerca del Politecnico di Torino, costituirebbero un rischio per la salute e per l’inquinamento elettromagnetico, ma anche un pericolo per l’aeroporto di Comiso a causa delle possibili interferenze con le apparecchiature di volo”.
“Il voto di oggi all'Ars - prosegue Ferrandelli - conferma la bontà battaglia portata avanti dal PD, insieme con le rappresentanze dei cittadini e le organizzazioni e i comitati locali. È importante che anche gli altri partiti e gruppi parlamentari dell’Ars abbiano condiviso e sostenuto questa posizione in aula. Adesso - conclude Ferrandelli - ci aspettiamo dal governo regionale il massimo impegno per rispettare l'indicazione del parlamento siciliano".

“Con l’approvazione della mozione proposta dal PD e condivisa dagli altri gruppi, il parlamento siciliano ha detto in maniera inequivocabile ‘no’ al Muos - ha dichiarato il Capogruppo del Pd, Baldo Gucciardi -. In questo modo abbiamo dato una giusta risposta alle tante sollecitazioni di un territorio giustamente preoccupato per le possibili conseguenze della realizzazione del un mega-impianto radar”.

Per Pippo Digiacomo “L’atteggiamento del governo nazionale è stato omertoso: non siamo più negli anni della guerra fredda e pensavamo di aver pagato un conto già abbastanza alto in Sicilia con l’installazione dei missili ‘cruise’ a Comiso. Mai avremmo pensato che il governo nazionale potesse immaginare di autorizzare un impianto come il Muos, che è un micidiale sistema d’arma. Il voto di oggi dell’Ars, con il quale esprimiamo un deciso ‘no’ al Muos, apre una vertenza politica di livello internazionale”.



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