Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

EUGENIO BENNATO & LASSATILABBALLARI ALLA DISPENZA DI MIRTO

Tutto esaurito per il concerto di Eugenio Bennato con il gruppo siciliano dei LassatilAbballari, in programma il 13 gennaio al Pub La Dispensa di Mirto (Me), organizzato dall’Associazione Cross Road Club di Capo d’Orlando

Mirto (ME), 10 gennaio 2013 - Registra immediatamente il tutto esaurito la nuova proposta musicale dell’Associazione Cross Road Club di Capo d’Orlando, che vede impegnati EUGENIO BENNATO con il gruppo siciliano dei LassatilAbballari. Eugenio Bennato fonda negli anni Settanta la Nuova Compagnia di Canto Popolare, il primo e più importante gruppo di ricerca etnica e revival della musica popolare dell'Italia del Sud.
La NCCP, scoperta dal grande artista napoletano Eduardo De Filippo, che la accoglie nel suo teatro, dopo l'esordio al Festival dei Due Mondi di Spoleto ('72) realizza tournées di grande successo in Italia e all'estero (Francia, Inghilterra, Germania, Iugoslavia, URSS, Argentina, ecc.) Eugenio nel 1976 fonda con Carlo D’Angiò MUSICANOVA e inizia un'attività autonoma di compositore con costante riferimento allo stile popolare. Realizza numerosi LP di successo, fra cui "Brigante se more" (1979), contenente brani sul brigantaggio meridionale ancora oggi estremamente popolari tra il pubblico giovanile. Scrive decine di colonne sonore per cinema, teatro e balletto classico.

Nel 1998 fonda con la collaborazione di Silvia Coarelli, il movimento "Taranta Power" che, sulla scia di uno straordinario rinnovato interesse del grosso pubblico giovanile per il ritmo della taranta rituale, propone nuove strade di creatività artistica e segna una frattura con il passato modo d’intendere la musica popolare in Italia. La tournée internazionale Taranta Power di Eugenio parte nel 1999 nei grandi teatri delle principali città dell'Est Europa: Zagabria, Belgrado, Sarajevo, Dubrovnik, Tallin Varsavia Praga Pristina, Skopje e prosegue nel 2000-2001 in Marocco, Tunisia, Australia, Canada, U.S.A.,Argentina, Spagna, Francia , Algeria .Il 17 febbraio 2001 partecipa al Womad festival di Peter Gabriel in Australia, ed il suo brano “Taranta Power” è inserito nella raccolta “ Womad 2001”. Sarà poi lo stesso Peter Gabriel ad invitarlo nuovamente per le tappe di Reading (Inghilterra) e di SingaporeNel Giugno del 2002 pubblica un nuovo lavoro dal titolo “ Che il Mediterraneo sia “, che allarga il senso della musica etnica italiana ad un orizzonte mediterraneo, e apre alla collaborazione di energie artistiche presenti in Italia per la nuova emigrazione proveniente dai sud del mondo.

La tournée “Che il Mediterraneo sia” inizia nell’estate 2002 e dall’Italia si estende a tappe significative come lo Sfinks festival ed il Festival de Brugges in Belgio, lo Stimmen festival ed ilFestival di Norimberga in Germania, il Festival di Villanova ed il Festival di Salamanca in Spagna, il B.B.C. Chappel Union in U.K.; Festival du Vent in Corsica, Festival del cinema egiziano dell’Opera del Cairo (dic. 2004) e ancora concerti in numerosi paesi del Mediterraneo (Francia del sud, Spagna, Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Turchia, Grecia, Albania, Croazia) dell’Africa (Mozambico, Swaziland, Africa del Sud) e dell’Europa continentale (Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Inghilterra). Il 20 Aprile 2007 esce “Sponda Sud”, che apre col brano omonimo scritto ad Addis Abeba per le voci bianche dei bambini etiopi. Nel 2008 è invitato al festival di Sanremo dove presenta il brano multietnico“Grande Sud”.Con questo nuovo lavoro discografico inizia nel 2008 un tour intenso che tocca tra le sue tappe più importanti a fine agosto il Fiesta Festival a Toronto (Canada) per finire con una torunè in Africa, a dicembre 2008, a Maputo e nuovamente ad Addis Ababa.

Dell’agosto del 2008 è direttore artistico del Kaulonia Tarantella Festival a Caulonia (RC), da lui fondato nel 1998, che si affianca per importanza e numero di presenze ai grandi festival di musica etnica (Melpignano, Carpino ecc.) sorti sulla scia del movimento Taranta Power.Nel 2010 al Festival dei Due Mondi di Spoleto (il più prestigioso festival italiano di teatro e musica) presenta il concerto Briganti emigranti,ad ottobre 2010 esce il libro“Brigante se more” che racconta la storia della celebre ballata da lui scritta con Carlo D’Angiò nel 1979. Nel 2010-2011 è impegnato in concerti in Grecia, Portogallo, Giordania, Marocco, Turchia, Filippine.A settembre 2011 su richiesta della nuova amministrazione comunale fonda il Napoli Taranta Festival che si inaugura con il concerto “Suite per orchestra e voci popolari” da lui scritto per l’orchestra e il coro del Teatro di San Carlo, diretta dal Maestro Julian Kovatchev. A dicembre 2011 esce il nuovo lavoro discografico dal titolo "Questione meridionale".

Per il concerto di Mirto, Eugenio Bennato sarà accompagnato dai I LassatilAbballari formazione siciliana nata nel 2006 a seguito dell’incontro tra Michele Piccione e Benedetto Basile. Da subito il gruppo acquista una propria identità musicale che si affinerà sempre di più col passare del tempo. Diversi sono stati i musicisti che nel corso degli anni hanno gravitato attorno ai LassatilAbballari, fino ad arrivare alla formazione odierna composta da Michele Piccione, Benedetto Basile, Barbara Crescimanno, Paolo De Leonibus e Ciccio Piras. Il progetto LassatilAbballari”, si prefigge di spingere il proprio pubblico al movimento, al ballo, allo sfogo delle proprie naturali pulsioni attraverso precisi schemi culturali. Lasciandosi trasportare dalle musiche e dai ritmi di danze tradizionali appartenenti al passato, ma spesso ancora vive nel presente, l’uomo si riappropria del suo tempo, scandito non più da assillanti problematiche, ma dall’imperversare ritmico e melodico di un tamburello, di una chitarra, di una fisarmonica, di un flauto e perché no, anche di una zampogna e di una cornamusa scozzese.

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