Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

GIORNATA MONDIALE DELLE MIGRAZIONI: “MIGRAZIONI: PELLEGRINAGGIO DI FEDE E DI SPERANZA” A BARCELLONA P. G.

Barcellona P. G. (ME), 11 gennaio 2013 - Domenica 13 gennaio, alle ore 18.00, a Barcellona Pozzo di Gotto, nella Basilica “S. Sebastiano”, l’Arcivescovo Mons. Calogero LA PIANA presiederà la Celebrazione Eucaristica e amministrerà il sacramento della Confermazione ad alcuni giovani della comunità filippina e di quella srilankese, in occasione della Giornata Mondiale delle Migrazioni, coordinata dall’Ufficio Diocesano Migrantes.

Il tema proposto è: “Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza”. Il Santo Padre, nel
suo Messaggio per la Giornata, sottolinea come i migranti, nell’intimo del cuore, “nutrono la fiducia
di trovare accoglienza, di ottenere un aiuto solidale e di trovarsi a contatto con persone che,
comprendendo il disagio e la tragedia dei propri simili, e anche riconoscendo i valori e le risorse di
cui sono portatori, siano disposte a condividere umanità e risorse materiali”.

La Chiesa, ammonisce Benedetto XVI, è chiamata nei confronti dei migranti “ad evitare il
rischio dell’assistenzialismo, per favorire l’autentica integrazione” in una società “dove tutti siano
membri attivi e responsabili ciascuno del benessere dell’altro”, con “pieno diritto di cittadinanza e
partecipazione ai medesimi diritti e doveri”. Inoltre, osserva il Papa, la Chiesa “non trascura di
evidenziare gli aspetti positivi” e le potenzialità di cui le migrazioni sono portatrici quando si
favorisce un inserimento integrale. Migranti e rifugiati possono contribuire al benessere dei Paesi di
arrivo con le loro competenze. E possono arricchirli anche “con la loro testimonianza di fede, che
dona impulso alle comunità di antica tradizione cristiana”.

La celebrazione, animata dalla comunità parrocchiale di “S. Sebastiano” e dalle Comunità
dei Migranti, vedrà ancora una volta la presenza del nostro Arcivescovo, che ha ormai fatto di
questa Giornata un importante appuntamento per far sentire la sua vicinanza alle comunità etniche e
per lanciare a tutta la Diocesi l’invito ad un rinnovato impegno verso l’integrazione ecclesiale e
civile dei migranti.


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