Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

I GRANDI CATANESI DELL’OTTOCENTO: DA BELLINI A VERGA, MOSTRA A ETNAPOLIS

Sarà inaugurata alle 17 nella Galleria del primo piano, organizzata con il Convitto Cutelli, l’Associazione culturale Polena e l’Orto Botanico di Catania
Catania, 12/01/2013 - Martedì prossimo, 15 gennaio, alle 17 a Etnapolis, secondo appuntamento con L’Aristocrazia del pensiero nella Catania dell’Ottocento, progetto culturale lanciato nel dicembre scorso. con un convegno alle Ciminiere di Catania, dal Convitto nazionale Mario Cutelli e dall’Associazione culturale Polena con la collaborazione dell’Orto Botanico etneo.

La mostra multimediale dedicata ai grandi uomini della Catania dell’Ottocento e alle loro opere sarà prima illustrata nella direzione del Centro dal prof. Giuseppe Sciuto, rettore del Convitto Cutelli, da Luisa Trovato, presidente della Polena e dal direttore del Centro Alfio Mosca. E poi inaugurata.

“Il nostro progetto – ha spiegato Luisa Trovato - si propone di far riscoprire l’opera dei grandi catanesi dell’Ottocento. Musicisti come

e Francesco Paolo Frontini, letterati del calibro di Giovanni Verga, Mario Rapisardi, Nino Martoglio, Luigi Capuana, Domenico Tempio, pittori come Michele Rapisardi, Francesco Di Bartolo e Giuseppe e Antonio Gandolfo. E poi gli scienziati: il vulcanologo Carlo Gemmellaro, il botanico Francesco Tornabene Roccaforte, del quale quest’anno ricorre il bicentenario della nascita, il latinista Concetto Marchesi e illuminati uomini politici come Giuseppe Lombardo Radice e Giuseppe De Felice Giuffrida. Tutte personalità che hanno dato un contributo fondamentale per il progresso sociale, scientifico e artistico della società italiana”.

Nel corso dell’incontro – al quale saranno presenti esponenti del mondo accademico e della cultura – gli allievi del Convitto Cutelli, che dal 1779 forma la classe dirigente siciliana, illustreranno alcuni elaborati realizzati sulla vita e le opere dei catanesi illustri.

La mostra rimarrà aperta fino al 21 gennaio.

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