Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

“IL MARE D’INVERNO 2013” A ROCCALUMERA. XXIA EDIZIONE

Domenica 03 febbraio 2013 sul Lungomare di Roccalumera ore 10 e seguenti
Roccalumera (ME), 01/02/2013 - Si comunica che domenica mattina, 03 febbraio 2013, a partire dalle ore 10,00 presso il lungomare di Roccalumera (fronte Centro di aggregazione sociale “Giovanni Paolo II”), si terrà la XXIa Edizione de “Il Mare D’Inverno”, iniziativa nazionale promossa dall’Associazione “Fare Verde Onlus”.
L’iniziativa consiste in una azione dimostrativa di pulizia della spiaggia, effettuando la raccolta differenziata dei rifiuti -grazie anche alla collaborazione con l’ATO 4, che ha messo a disposizione i sacchi e una unità operativa- e nella predisposizione di un censimento dei rifiuti più invadenti.

“Il Mare d’Inverno” serve a ricordare che l’inquinamento di mare, spiagge e litorali dura tutto l’anno, anche se ce ne ricordiamo solo quando arriva l’estate. Ogni anno grazie a questa operazione, migliaia di volontari in tutta Italia raccolgono rifiuti di ogni genere ed eseguono un monitoraggio delle più diffuse forme di inquinamento.

Grazie all’operazione “Il Mare D’Inverno”, Fare Verde ha scoperto ad esempio l’inquinamento da bastoncini cotonati per le orecchie: milioni di bastoncini di plastica, buttati erroneamente nelle fognature, finivano in mare attraverso i fiumi e invadevano spiagge e litorali in tutta Italia. Per risolvere il problema, il Parlamento italiano ha approvato una proposta di legge proprio di Fare Verde: oggi in Italia, in base alla legge n. 93/2001, i bastoncini cotonati devono essere biodegradabili.
“Il Mare d’Inverno serve a ricordare che l’inquinamento di mare, spiagge e litorali dura tutto l’anno- dichiara Carmelo Spadaro, referente di Fare Verde per la Zona Jonica - anche se ce ne ricordiamo solo quando arriva l’estate. Constatiamo inoltre che in inverno, visto che in Sicilia spesso c’è il sole, il nostro lungomare è metà di numerosa gente e proprio le nostre spiagge diventano il biglietto da visita del territorio”.
In caso di maltempo l’iniziativa sarà rimandata.

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