Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

MESSINA E BARCELLONA P.G.: 4 PERSONE DENUNCIATE E UNA ARRESTATA

MESSINA, 11 gennaio 2013 - Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi, in particolare quelli connessi alla guida degli
auto-motoveicoli in violazione delle vigenti normative con conseguente potenziale pericolo per la propria ed altrui incolumità, gli equipaggi delle gazzelle dell’Arma hanno deferito in stato di libertà quattro persone responsabili, a vario titolo, di guida in stato di ebbrezza, guida senza patente, fabbricazione o detenzione di materiale esplodente e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

I servizi preventivi, svolti nell’ambito di alcuni quartieri urbani, sono stati effettuati dagli equipaggi del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina, che hanno denunciato in stato di libertà:

- un 25enne messinese, incensurato, per guida in stato di ebbrezza. Il prevenuto è stato sottoposto a controllo della circolazione stradale mentre percorreva, in orario notturno, il Corso Cavour di Messina, alla guida di un’autovettura intestata a terza persona. Nella circostanza, stante il particolare stato di alterazione psicofisica del conducente, i Carabinieri lo hanno sottoposto al test con l’etilometro, da cui è emerso che lo stesso si era posto alla guida in stato di ebbrezza alcolica essendo stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 1,26 g/l (superiore a 0,8 g/l parametro soglia da cui scatta la denuncia penale);
- un 26enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, per guida senza patente. Il prevenuto è stato fermato dai Carabinieri mentre percorreva il viale Annunziata di questo capoluogo, alla guida dell’autovettura intestata a terza persona. Nella circostanza, all’esito dei controlli, è emerso che il giovane era sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita;

- un 28enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, per fabbricazione o detenzione di materiale esplodente. Il prevenuto è stato sorpreso sulla via Pietro Castelli ed a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 4 petardi di fabbricazione artigianale, di categoria vietata. I petardi, nella circostanza, sono stati sottoposti a sequestro;

- un 31enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il prevenuto è stato sottoposto a controllo della circolazione stradale mentre percorreva, alla guida di un autoveicolo, la via Garibaldi. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso di un coltello di genere vietato della lunghezza complessiva di cm. 23, rinvenuto nel vano portaoggetti della propria autovettura. Il coltello è stato sottoposto a sequestro.

Nel medesimo contesto operativo, veniva segnalato alla Prefettura di Messina un giovane 21enne quale assuntore di sostanze stupefacenti. Nella circostanza, il prevenuto, veniva sorpreso, in orario notturno, in via Nazionale Santa Margherita, con un modico quantitativo di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, che alla vista dei militari ha cercato di disfarsi gettando per terra. La sostanza stupefacente rinvenuta, sottoposta a sequestro, opportunamente repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le relative analisi qualitative e quantitative.

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Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Barcellona P.G., in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania - Ufficio Esecuzioni Penali, hanno arrestato ZARCONE Armando, nato e residente in Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1953, già noto alle Forze dell’Ordine.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il prevenuto dovrà espiare una pena di anni uno e mesi uno di reclusione poiché riconosciuto colpevole di furto aggravato in concorso.
I reati erano stati commessi dal prevenuto nel Comune di Ragusa negli anni 2008 e 2009.
ZARCONE Armando, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, è stato quindi accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

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