Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

RODRIQUEZ MESSINA: LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE DA 4 ANNI, QUALI SONO I CRITERI ADOTTATI DALL'AZIENDA?

Messina, 30/01/2013 - Perché sempre noi? Perché sempre è solo noi? Giovanni si fa da quattro anni la stessa domanda. Come lui, anche gli altri tredici suoi colleghi. Nel piano di rotazione previsto dai Cantieri Navali Rodriquez, nella richiesta di cassa integrazione straordinaria, loro sono rimasti sempre fuori. L'ammortizzatore sociale gli mette in tasca appena il 60% di quanto guadagnavano.
"Ma non è solo l'aspetto economico - aggiunge Giovanni - ci sentiamo tagliati fuori dal mondo lavorativo, subiamo un continuo danno della professionalità che avevamo acquisito e consideravamo un valore aggiunto per l'azienda e anche per la città visto l'importanza che Rodriquez ha sempre rivestito nella vita di Messina. Non volendo parlare sull'aspetto umano perché questa situazione ha pesanti ripercussioni anche sul quotidiano familiare. Noi vogliamo solo lavorare, così ci sentiamo discriminati".

Oggi Giovanni e alcuni suoi colleghi hanno iniziato una protesta fuori dal Cantiere, chiedendo la solidarietà di chi lavora all'interno di Rodriquez, circa una cinquantina di operai più indotto e consulenti che stanno operando sulle ultime due barche della commessa Oman. "Siamo preoccupati - sostiene Nino Alibrandi, segretario della Fim CISL di Messina - perché in gioco c'è il futuro dello stabilimento. Cosa accadrà al termine della commessa Oman, della quale già a metà febbraio verrà consegnata la penultima nave? La fusione per incorporazione effettuata nei giorni scorsi dalla InterMarine di Colaninno sembra l'atto finale di un percorso di smantellamento del cantiere da noi denunciato da almeno cinque anni. Con una semplice ristrutturazione aziendale - spiega Alibrandi - potrebbero pure chiudere il cantiere di Messina. Forse è per questo che non hanno mai presentato il Piano Industriale. A chi si vuole consegnare il cantiere e per fare cosa?".

La Fim CISL ha chiesto un incontro a Confindustria e all'azienda per capire quali siano i criteri della rotazione dei lavoratori in cassa integrazione e la situazione dello stabilimento di Messina.

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