Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

S. STEFANO DI CAMASTRA: PELLEGRINO, PER INVERTIRE IL TREND NEGATIVO DELLE ISCRIZIONI ALL’I.T.C.G. E TURISMO

S. Stefano di Camastra, 24/01/2013 - “Carissimi concittadini, desideravo comunicarVi I'incontro avuto la settimana scorsa con Sauastita Guta, dirigente scolastico dell'Istituto d’istruzione superiore "Alessandro Manzoni" di Mistretta, per analizzare le difficoltà che purtroppo hanno portato, nel 2012, alla mancata formazione della classe prima dell'I.T.C.G. e Turismo di S. Stefano di Camastra, consolidando in questi ultimi anni un trend negativo delle iscrizioni.
L'occasione è stata utile per poter suggerire un’idea che da mesi ho in mente e finalizzata a riportare interesse verso l'Istituto Stefanese. La proposta consiste nell'ampliare l'offerta formativa attraverso una rimodulazione dei programmi scolastici che miri a formare dei tecnici abilitati in materia di scavi a supporto degli archeologi quali, ad esempio, tecnico di cantiere, tecnico specializzato nella messa in sicurezza, recupero di oggetti di antiquariato, ecc…

Credo che l'idea sia pertinente poiché, nel nostro territorio, notevoli sono e sono stati i ritrovamenti del periodo Greco, Romano, Normanno ed anche del Paleolitico e non esistendo figure abilitative in tal senso, sempre più spesso la ricerca o, peggio, lo scavo, viene demandato a volontari o ad aziende del settore edile. Inutile dire che la Sicilia è uno scavo a cielo aperto che ancora deve essere condiviso con I'umanità. Ho richiesto ai funzionari competenti di convocare un tavolo di lavoro con la dirigente che ha già manifestato notevole interesse alla proposta ed ha già iniziato una fase esplorativa nelle scuole medie del territorio”.

Il consigliere provinciale
Agostino Pellegrino




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