Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

S. STEFANO DI CAMASTRA: PELLEGRINO, PER INVERTIRE IL TREND NEGATIVO DELLE ISCRIZIONI ALL’I.T.C.G. E TURISMO

S. Stefano di Camastra, 24/01/2013 - “Carissimi concittadini, desideravo comunicarVi I'incontro avuto la settimana scorsa con Sauastita Guta, dirigente scolastico dell'Istituto d’istruzione superiore "Alessandro Manzoni" di Mistretta, per analizzare le difficoltà che purtroppo hanno portato, nel 2012, alla mancata formazione della classe prima dell'I.T.C.G. e Turismo di S. Stefano di Camastra, consolidando in questi ultimi anni un trend negativo delle iscrizioni.
L'occasione è stata utile per poter suggerire un’idea che da mesi ho in mente e finalizzata a riportare interesse verso l'Istituto Stefanese. La proposta consiste nell'ampliare l'offerta formativa attraverso una rimodulazione dei programmi scolastici che miri a formare dei tecnici abilitati in materia di scavi a supporto degli archeologi quali, ad esempio, tecnico di cantiere, tecnico specializzato nella messa in sicurezza, recupero di oggetti di antiquariato, ecc…

Credo che l'idea sia pertinente poiché, nel nostro territorio, notevoli sono e sono stati i ritrovamenti del periodo Greco, Romano, Normanno ed anche del Paleolitico e non esistendo figure abilitative in tal senso, sempre più spesso la ricerca o, peggio, lo scavo, viene demandato a volontari o ad aziende del settore edile. Inutile dire che la Sicilia è uno scavo a cielo aperto che ancora deve essere condiviso con I'umanità. Ho richiesto ai funzionari competenti di convocare un tavolo di lavoro con la dirigente che ha già manifestato notevole interesse alla proposta ed ha già iniziato una fase esplorativa nelle scuole medie del territorio”.

Il consigliere provinciale
Agostino Pellegrino




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