Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SGARBI: «MI DICA LA CANCELLIERI SE CI SONO PIÙ INFILTRAZIONI MAFIOSE AL COMUNE DI SALEMI, DA LEI SCIOLTO, O AL VIMINALE, DA LEI GUIDATO»

ROMA, 9 genn. 2013 – Vittorio Sgarbi commenta l’arresto del Prefetto Oscar Fioriolli e l’interdizione dai pubblici uffici, tra gli altri, del Vice Capo della Polizia Nicola Izzo nell’indagine relativa agli appalti per la sicurezza a Napoli indetti dal Ministero dell’Interno. Appalti che, secondo le risultanze investigative, sarebbero stati sistematicamente truccati proprio dagli alti funzionari del Viminale:

«Chiederò – spiega Sgarbi - che venga presentata una interrogazione urgente al ministro Cancellieri per sapere, rispetto agli atti e ai fatti emersi, se vi siano più infiltrazioni mafiose nel Comune di Salemi, da lei sciolto, o al Ministero dell’Interno, da lei guidato»

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