Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

ACQUA PUBBLICA, ‘INCOERENTE’ COL REFERENDUM 2011 L’AUMENTO DEL 7% DELLE TARIFFE

Roma, 01/02/2013 – Il Consiglio di Stato giudica "in contrasto" col referendum il criterio "dell'adeguatezza della remunerazione dell'investimento" ai fini della determinazione delle tariffe dell'acqua. In un parere all'authority per l'Energia il Consiglio di Stato ha giudicato "in contrasto" col referendum l'aumento del 7%
sulle bollette dell'acqua, legato alla remunerazione del capitale investito, in quanto non "coerente" con il quadro normativo scaturito dal referendum del 2011. E' quanto scritto dal Consiglio di Stato in un parere all'authority per l'Energia. L'authority per l'Energia. Il Consiglio di Stato giudica "in contrasto" col referendum il criterio "dell'adeguatezza della remunerazione dell'investimento" per determinare la tariffa dell'acqua. Un'indicazione di cui l'authority dovrà tenere conto per determinare un nuovo sistema.
(Deliberazione 38/2013/R/idr - Avvio di procedimento per la restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico, relativa alla remunerazione del capitale per il servizio idrico integrato, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio 2011 – 31 dicembre 2011, non coperto dal metodo tariffario transitorio).



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