Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

ACQUA PUBBLICA, ‘INCOERENTE’ COL REFERENDUM 2011 L’AUMENTO DEL 7% DELLE TARIFFE

Roma, 01/02/2013 – Il Consiglio di Stato giudica "in contrasto" col referendum il criterio "dell'adeguatezza della remunerazione dell'investimento" ai fini della determinazione delle tariffe dell'acqua. In un parere all'authority per l'Energia il Consiglio di Stato ha giudicato "in contrasto" col referendum l'aumento del 7%
sulle bollette dell'acqua, legato alla remunerazione del capitale investito, in quanto non "coerente" con il quadro normativo scaturito dal referendum del 2011. E' quanto scritto dal Consiglio di Stato in un parere all'authority per l'Energia. L'authority per l'Energia. Il Consiglio di Stato giudica "in contrasto" col referendum il criterio "dell'adeguatezza della remunerazione dell'investimento" per determinare la tariffa dell'acqua. Un'indicazione di cui l'authority dovrà tenere conto per determinare un nuovo sistema.
(Deliberazione 38/2013/R/idr - Avvio di procedimento per la restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico, relativa alla remunerazione del capitale per il servizio idrico integrato, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio 2011 – 31 dicembre 2011, non coperto dal metodo tariffario transitorio).



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