Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

CAPO D’ORLANDO: 49ENNE ARRESTATO PER ATTI PERSECUTORI ALL’EX FIDANZATA

26 febbraio 2013 - Ieri, in nottata, i militari della Stazione Carabinieri di Capo d’Orlando hanno arrestato un uomo di 49 anni, residente in un Comune del comprensorio, poiché ritenuto responsabile di lesioni personali, violenza privata ed atti persecutori.
L’intervento dei militari della Stazione Carabinieri di Capo d’Orlando è scattato nella notte tra il 24 ed il 25 febbraio 2013, dopo che il prevenuto, in una strada provinciale in disuso, aveva aggredito a bordo di un’autovettura una donna con la quale aveva intrattenuto in passato una relazione sentimentale.
Nella circostanza, la donna, prontamente soccorsa dai sanitari di un nosocomio del comprensorio santagatese, a seguito delle escoriazione e delle ecchimosi riportate agli arti superiori ed al viso, veniva giudicata guaribile con prognosi di 10 gg. s.c..
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri, inoltre, il prevenuto a seguito dell’interruzione della relazione sentimentale con la vittima avvenuta nel corso del 2012, avrebbe posto in essere diverse azioni di tipo persecutorio nei confronti della donna.
Dopo le formalità di rito, il 49enne, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, è stato trasferito presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella giornata odierna.

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