Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CARONIA: SVALIGIARONO UN’ABITAZIONE, ARRESTATI 2 PLURIPREGIUDICATI

Santo Stefano di Camastra, 16 febbraio 2013 - Nella serata di ieri a Messina, zona Gazzi, i carabinieri dell’aliquota operativa del Norm della compagnia di Santo Stefano di Camastra (Me), coadiuvati da militari della compagnia Messina-Sud, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare personale in carcere, a carico di 2 persone. Gli arrestati, Mutisi Mensur, classe ’86 e Bala Muhamet, classe ’77, entrambi serbo-montenegrini, domicilati a Messina, sono ritenuti responsabili di un furto in abitazione avvenuto il 17.05.2012 in Caronia (Me), c.da Fontanazza.
Nella circostanza i ladri, dopo essersi introdotti nell’appartamento avevano asportato un ingente numero di oggetti e monili in oro, oltre a 900 euro in contanti.

Il provvedimento e’ stato emesso dal G.I.P. Del tribunale di Mistretta (Me), dott.ssa Fiorella Scarpato, su richiesta del pubblico ministero, dott. Luca Melis, che ha coordinato le indagini, sulla base delle risultanze di una efficace attivita’ investigativa condotta dall’aliquota operativa della compagnia di Santo Stefano di Camastra, corroborata dai precisi e puntuali accertamenti tecnico-scientifici condotti dal Ris di Messina.
Le indagini continuano, poiche’ non si esclude che i due “pendolari”, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, possano essere responsabili di altri episodi delittuosi avvenuti nella ziona, con modalita’ simili. I due sono stati ristretti presso la casa circondariale di Mistretta.

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