Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CARONIA: SVALIGIARONO UN’ABITAZIONE, ARRESTATI 2 PLURIPREGIUDICATI

Santo Stefano di Camastra, 16 febbraio 2013 - Nella serata di ieri a Messina, zona Gazzi, i carabinieri dell’aliquota operativa del Norm della compagnia di Santo Stefano di Camastra (Me), coadiuvati da militari della compagnia Messina-Sud, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare personale in carcere, a carico di 2 persone. Gli arrestati, Mutisi Mensur, classe ’86 e Bala Muhamet, classe ’77, entrambi serbo-montenegrini, domicilati a Messina, sono ritenuti responsabili di un furto in abitazione avvenuto il 17.05.2012 in Caronia (Me), c.da Fontanazza.
Nella circostanza i ladri, dopo essersi introdotti nell’appartamento avevano asportato un ingente numero di oggetti e monili in oro, oltre a 900 euro in contanti.

Il provvedimento e’ stato emesso dal G.I.P. Del tribunale di Mistretta (Me), dott.ssa Fiorella Scarpato, su richiesta del pubblico ministero, dott. Luca Melis, che ha coordinato le indagini, sulla base delle risultanze di una efficace attivita’ investigativa condotta dall’aliquota operativa della compagnia di Santo Stefano di Camastra, corroborata dai precisi e puntuali accertamenti tecnico-scientifici condotti dal Ris di Messina.
Le indagini continuano, poiche’ non si esclude che i due “pendolari”, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, possano essere responsabili di altri episodi delittuosi avvenuti nella ziona, con modalita’ simili. I due sono stati ristretti presso la casa circondariale di Mistretta.

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