Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

FURNARI, IL SINDACO SI OPPONE ALL’IMPIANTO DI PERCOLATO NELLA DISCARICA DI MAZZARRÀ S. ANDREA

Il Sindaco di Furnari ha proposto opposizione avverso il progetto di completamento di un impianto di percolato presso la discarica di Mazzarrà S. Andrea presentato dalla Tirreno-Ambiente S.p.A.
Furnari (Me), 18/02/2013 - In tale atto è stata rappresentata anche la mancata esecuzione delle due sentenze del TAR Catania che hanno statuito l’illegittimità dei provvedimenti autorizzatori in danno della comunità furnarese, il cui centro dista appena trecento metri circa dall’invaso.

Detta opposizione è stata inviata anche alle competenti Procure della Repubblica di Messina, Palermo e Barcellona P.G. per valutare se nella vicenda che riguarda la gestione del percolato della discarica di Mazzarrà S.A. e, più in generale, nell’intera vicenda che riguarda le gestione dei rifiuti e nelle relative autorizzazioni, siano stati posti in essere eventuali omissioni, ovvero ancora, reati ambientali ai danni dell’ecosistema idrico, fluviale e marino e delle popolazioni che vivono in detto territorio, con particolare riferimento alla comunità furnarese.


In detta opposizione il Sindaco di Furnari ha altresì rappresentato la gravità della situazione ed il pericolo alla salute della propria cittadinanza, stante che la discarica in questione produce un ingente quantitativo di percolato sul cui regolare smaltimento sussistono molti dubbi.

In particolare, detto pericolo è costituito dalla presenza della discarica in questione in una riserva idrica protetta nella quale a circa trecento metri insistono i pozzi di contrada Lacco, utilizzati dal Comune di Furnari per il consumo umano.
Il Sindaco di Furnari richiama ancora l’attenzione delle Istituzioni sulla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, che è stata ed è un crogiuolo di interessi illegali e criminali che hanno devastato, inquinato e condizionato il territorio, le Istituzioni anche locali, ed il tessuto sociale della popolazione residente.

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