Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: IL PARCHEGGIO MOLTO MEGLIO DEL PONTE SULLO STRETTO

Il ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca, stamani a Messina per una visita al parcheggio d’interscambio “Zaera Sud”, è stato accolto a palazzo Zanca dal commissario straordinario dott. Luigi Croce e dall'assessore regionale ai trasporti Nino Bartolotta. Nel corso del colloquio, presenti il vice prefetto vicario, dott.ssa Maria Antonietta Cerniglia ed il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti, il ministro Barca ha avuto con il commissario Croce un confronto sui programmi di sviluppo della città e sulle possibilità di interventi ministeriali e di partecipazione a risorse comunitarie

MESSINA, 14/02/2013 - Il Ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, oggi a Messina, per una visita ispettiva al parcheggio d’interscambio “Zaera Sud”, ha posizionato simbolicamente una targa informativa di colore bianco del sopralluogo effettuato, ad evidenziare che l'opera realizzata non ha ancora raggiunto il risultato atteso. Infatti, i lavori sono ultimati e collaudati, ma devono ancora essere ultimati alcuni interventi di adeguamento, attualmente in corso, per ottemperare alle prescrizioni del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, necessari al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) per rendere funzionale l'area di parcheggio pari a 5.200 mq. Il sopralluogo del Ministro, che è stato accompagnato dal Commissario straordinario, dott. Luigi Croce, dall'Assessore regionale ai Trasporti, Nino Bartolotta, e dal dirigente del Dipartimento comunale Programmi Complessi, ing. Mario Pizzino, è stato programmato a seguito delle visite compiute a novembre scorso da un team di amministratori pubblici che ha visionato venti interventi in Campania e venti in Sicilia, sui quali sono stati investiti fondi europei per circa un miliardo di euro. Al ministro, dopo l'incontro in prima mattinata a palazzo Zanca, è stato consegnato il report, redatto dal direttore dei lavori, ing. Salvatore Saglimbeni, e dal responsabile del procedimento, ing. Domenico Manna, con le criticità riscontrate nella costruzione del parcheggio di interscambio denominato Zaera Sud, uno degli interventi infrastrutturali strategici nel Comune di Messina. “

La mia visita - ha detto il ministro Barca - rientra nel quadro dei sopralluoghi effettuati sulle opere finanziate con fondi comunitari. E' nostra intenzione verificare l'effettivo risultato conseguito e la fruizione delle infrastrutture. Entro sessanta giorni, intorno a metà aprile, il parcheggio sarà pronto per l'utilizzo e noi avremo il piacere di togliere la targa informativa. Con il Commissario Croce ci siamo detti che l'impegno va oltre la nostra funzione”. Il ministro ha preso atto che, ultimati gli interventi richiesti dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il parcheggio potrà essere messo in esercizio, dato che la sua gestione è già stata assegnata all'Azienda Trasporti di Messina con delibera della Giunta municipale del maggio 2012. L'opera infatti risulta completata già dall'ottobre 2011, quindi nel rispetto dei tempi contrattuali, nonostante le difficoltà amministrative derivanti dalla costante discontinuità tra le amministrazioni succedutesi fin dalla genesi del parcheggio, che hanno modificato nel tempo le scelte prima di pianificazione, poi operative a partire dal finanziamento (prima legge Tognoli, e poi il finanziamento a totale carico dei fondi europei).

Come altre infrastrutture, anche il Zaera sud, è stato caratterizzato da un intervallo temporale, tra ideazione e realizzazione, estremamente lungo, anche in considerazione di sopravvenuti mutamenti del quadro normativo e della necessità di tenere conto della presenza di sottoservizi telematici e di telefonia (cavi a fibre ottiche, rete Fastweb, sistema giudiziario ed autostradale) di primaria rilevanza, interferenti con la struttura, non segnalati al momento della progettazione dalla società che gestisce tali reti. Superate tali empasse, si sono però registrati ulteriori ritardi per il finanziamento dell'ultima perizia di variante suppletiva, contenuta nell'ambito dell’originario finanziamento, la ripresa dei lavori, nel marzo 2011, ha permesso il completamento dell’opera. Rispetto alle criticità rilevate dall’UVER del Ministero per la Coesione Territoriale si è precisato che la visita di controllo del 29 novembre 2012, è stata fatta solo tre giorni dopo il collaudo amministrativo, quando ancora il parcheggio era nella custodia dell’impresa appaltatrice. Nel frattempo sono stati eseguiti gli interventi di pulizia e quant’altro di competenza per eliminare le carenze funzionali rilevate come l'odierna visita ha potuto evidenziare.
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Ufficio stampa Comune di Messina 

Commenti

  1. Bene, il ministro ha visto cosa non funziona:norme che cambiano,mancanza di informazione tra vari enti erogatori di servizi,vigili del fuoco che intervengono a lavori completati e non durante...
    Il ministro non ci ha detto come interverra per ridurre queste inefficienze.I nostri ministri e politici sono bravi ad analizzare i problemi,ma incapaci a risolverli.
    Noi cittadini vorremmo meno analisi e piu soluzioni!!

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  2. Ma perchè devono dire sempre che non è prioritario, che è meglio un parcheggio di un ponte ferroviario ed autostradale, che fa danno, che è inutile, etc. Non capirò mai il nostro dannato paese. L'Italia è piccola. E che cazzo !

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  3. Mettiti il cuore in pace! il ponte e' morto dopo tanti soldi sprecati.Abbiamo le strade e le ferrovie in Sicilia da sistemare!dopo puo venire anche il ponte.
    Ma sopratitto bisogna evitare che il costo delle infrastrutture in Sicilia costi da 3 a 10 volte la media Europea per via della corruzzione dilagante.

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