Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

PAPA CHE VERRA': STANLEYBET, SI’ ALLE SCOMMESSE DOPO IL REFERENDUM CON I CTD


Scontro nel board di Stanleybet dopo l’iniziale stop di John Whittaker alle scommesse sul Pontefice. Via libera finale ma solo permettendo l’obiezione di coscienza. Risultato shock: solo il 58% dei CTD ha espresso parere favorevole. Si può puntare su identità, nazionalità, nome del nuovo pontefice e durata del conclave
Liverpool, 27 febbraio 2013 – Scommesse sul nuovo Pontefice sì o no? La compagnia inglese Stanleybet offre questo tipo di scommesse in tutta Europa, ma per l’Italia, in cui si tratta ovviamente di un tema delicatissimo, viste le origini storiche del cristianesimo e le radici etiche di gran parte della popolazione, ha deciso di aprire una consultazione sul territorio. Nei giorni scorsi ha quindi, nel più assoluto riserbo, promosso un serio sondaggio che ha coinvolto tutte le agenzie sul territorio e, con opportune procedure, i clienti finali.

Ai gestori dei CTD Stanleybet è stato chiesto se ritenessero giusto inserire nel palinsesto scommesse legate a eventi religiosi e, nello specifico, alla Chiesa e al Papa. Oltre la metà, per la precisione il 58,3%, si è espressa favorevolmente rispetto a tale ipotesi, a fronte di un 27,4% contrario e di un 14,3% totalmente indifferente al quesito rivolto. Quindi la Stanleybet ha notato un primo dato: i favorevoli sono la maggioranza, ma, significativamente, non si tratta di un maggioranza schiacciante: solo il 58,3%.

Risultato per i giocatori: il 63,1% dei clienti ha comunicato l’interesse a piazzare scommesse sul successore di Benedetto XVI, a fronte del 13,1% di contrari, ma ben il 23,8% dei giocatori ha comunicato la sua indifferenza rispetto alla questione.

Alla luce di questi risultati John Whittaker, recentemente rientrato nella compagnia inglese nel ruolo di Chief Operating Officer, ha bloccato immediatamente l’offerta di questo tipo di scommessa e convocato d’urgenza il board per ratificare la decisione negativa. Due ore di accese discussioni per arrivare a un compromesso: le scommesse sul nuovo Pontefice saranno consentite anche nei CTD in Italia, ma con l’importante introduzione dell’obiezione di coscienza. È quindi ammesso che ogni CTD che lo desideri può comunicare alla Stanleybet che non intende offrire questo tipo di scommesse.

Da ieri, quindi, è possibile scommettere, ma solo in centri selezionati, su chi sarà il nuovo capo della Chiesa cattolica, ma anche sulla sua nazionalità, sul nome pontificale che sceglierà il neo-eletto e sulla durata del conclave che porterà alla sua designazione.

I bookie dell’autorevole sigla di Liverpool convergono sull’ipotesi sempre più accreditata di un ’Papa nero’. L’indiziato numero uno per la successione al tedesco Joseph Ratzinger è, infatti, il cardinale ghanese Peter Turkson, dato a 3.75. A insidiarlo, tuttavia, ci sarebbero tre illustri italiani, Angelo Scola (4.50), Tarcisio Bertone (6.50) e Angelo Bagnasco (11.00), quest’ultimo preceduto in lavagna dall’arcivescovo canadese Marc Ouellet (7.00). Tra i cardinali nostrani in pole position per il soglio pontificio ci sarebbe anche Gianfranco Ravasi (15.00), a pari merito con l’ungherese Peter Erdo e di poco meno favorito dell’argentino Leonardo Sandri (13.00). Assolutamente da escludere, invece, stando ai pronostici di Stanleybet, che i voti del conclave convergano sul decano del Collegio Cardinalizio, Angelo Sodano, che detiene l’ultima posizione in lavagna piazzandosi dietro ad altri cardinali italiani più quotati, quali Mauro Piacenza (34.00), Renato Martino (40.00), Piero Marini (40.00), Dionigi Tettamanzi (50.00) e Camillo Ruini (60.00).

Quanto al nome che sarà scelto dal nuovo Papa, Stanleybet non ha dubbi che si tratti di Pietro, a simboleggiare l’importanza del ruolo che assumerà il nuovo “pastore” in un momento così delicato per la storia della Chiesa. Tale ipotesi viene quindi bancata a 2.00, a debita distanza rispetto ad altri nomi altrettanto plausibili, quali Pio (5.50), Giovanni Paolo (6.00), nel segno della continuità con l’operato del ‘rivoluzionario’ Woityla, o semplicemente Giovanni (11.00). A 13.00, invece, è offerta l’eventualità che il prossimo pontefice scelga di chiamarsi ancora Benedetto nel solco dell’apostolato di Ratzinger.
Per gli esperti quotisti di Stanleybet, dunque, è assai probabile che il nuovo erede di Pietro sia di nazionalità italiana (2.20), se non africana (3.75). Più in basso in lavagna, a 4.50, l’ipotesi che il prossimo Papa arrivi dall’America Latina o dal resto dell’Europa, Italia esclusa ovviamente.

E il conclave che lo eleggerà per quanto tempo durerà? Due giorni (2.75) è l’opzione più quotata. Gli allibratori inglesi non escludono tuttavia che la tanto attesa fumata bianca possa arrivare in appena un giorno (3.25), così come in 5 o più giorni (3.50). Su questo punto, insomma, c’è parecchia incertezza…

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