Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SCUOLA. FLC CGIL: “A MESSINA NESSUN RISPETTO PER IL TERRITORIO!”

Inefficacia del livello provinciale per il dimensionamento della scuola secondaria. La FLC CGIL dichiara: “A Messina nessun rispetto per il territorio!”
Messina, 13.2.2013 – Il tavolo regionale per il dimensionamento della rete scolastica, riunito l’11.2.2013 presso l’Assessorato Regionale all’Istruzione e Formazione, alla presenza dei tecnici dell’Ufficio scolastico regionale e delle Organizzazioni sindacali, ha stabilito i nuovi accorpamenti relativi a tutte le scuole della regione.

Per Messina:
ISTITUTO COMPRENSIVO 2 TAORMINA aggrega Plesso di Gaggi appartenente a I.C. Giardini
ISTITUTO COMPRENSIVO - SAPONARA aggrega ISTITUTO COMPRENSIVO - ROMETTA
ISTITUTO COMPRENSIVO - LONGI aggrega ISTITUTO COMPRENSIVO - GALATI MAMERTINO
ISTITUTO COMPRENSIVO - CAPUANA BARCELLONA aggrega ISTITUTO COMPRENSIVO - CASTROREALE
ISTITUTO COMPRENSIVO N.13
"A. LUCIANI"ME aggrega ISTITUTO COMPRENSIVO N.6 BORDONARO ME
ISTITUTO COMPRENSIVO N.18
"F. PETRARCA"ME è aggregato CD "PARADISO"MESSINA
C D"N. TOMMASEO"ME è aggregato ISTITUTO COMPRENSIVO N.9 "MANZONI - DINA E CLARENZA" ME
ISTITUTO COMPRENSIVO
FRANCAVILLA SICILIA aggrega ISTITUTO COMPRENSIVO
MALVAGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO ACQUEDOLCI aggrega ISTITUTO COMPRENSIVO SAN FRATELLO
CD GANZIRRI ME è aggregato IC "EVEMERO DA MESSINA - TORRE FARO" ME
ISTITUTO COMPRENSIVO N.1 LIPARI aggrega ISTITUTO COMPRENSIVO MALFA
I.C. SANTO STEFANO CAMASTRA aggrega ISTITUTO COMPRENSIVO CARONIA
ISTITUTO COMPRENSIVO TORRENOVA aggrega Plesso di Rocca Caprileone appartenente a Longi
ISTITUTO COMPRENSIVO N.1"L. DA VINCI" MESSINA è aggregato C D "S. MARGHERITA"
MESSINA
ISTITUTO COMPRENSIVO N.17
"CESAREO" ME è aggregato ISTITUTO COMPRENSIVO N.16"VILLA LINA - RITIRO" MESSINA
ITCG G. TOMASI DI LAMPEDUSA aggrega Plesso di Tortorici appartenente a IS Capo d'Orlando
LC "MAUROLICO" MESSINA aggrega LICEO SCIENTIFICO SPADAFORA
LC LA FARINA MESSINA aggrega ISTITUTO D'ARTE
"BASILE" - MESSINA
LS MEDI BARCELLONA aggrega ISTITUTO SUPERIORE “VALLI” BARCELLONA POZZO DI GOTTO
I.S. CAPO D'ORLANDO è aggregato LICEO SCIENTIFICO CAPO D'ORLANDO
LICEO SCIENTIFICO STATALE SANTA TERESA DI RIVA aggrega IIS SANTA TERESA DI RIVA
I.I.S.S. "PUGLIATTI " TAORMINA aggrega ISTITUTO SUPERIORE FURCI SICULO

Il piano di dimensionamento dell’Assessora Nelli Scilabra ha proposto per Messina la creazione di 6 nuove scuole autonome, dimensionate secondo i parametri del Miur (600 alunni), a fronte delle 23 scuole che, nel corrente anno scolastico sono rimaste prive di un dirigente scolastico titolare perché con 500 alunni rientravano nei parametri della legge regionale, ma non raggiungevano la quota minima per poter essere considerate scuole autonome.
“Per la scuola di primo ciclo, elementari e medie, anche a seguito di alcune modifiche apportate ieri durante la riunione, il nuovo Piano appare in parte equilibrato- spiega Graziamaria Pistorino, segr. gen. Flc Cgil Messina -. Gravi problemi invece si verranno a creare nelle scuole secondarie di secondo grado dove si sono registrati accorpamenti tra istituti diversi di zone diverse che inevitabilmente comporteranno disagi per alunni e personale”.
La Flc Messina, che in riunione ieri ha espresso il proprio voto negativo sugli accorpamenti delle scuole secondarie, evidenzia in particolare le aggregazioni di Taormina con Furci (e non con Letojanni come chiedevano i sindaci dei comuni) o quella del Maurolico di Messina con il Liceo di Spadafora, che invece poteva essere aggregato al Liceo Valli senza creare nel comune di Barcellona un istituto di 1300 alunni o ancora l’aggregazione di un plesso di Tortorici, dipendente oggi dall’IIS di Capo d’orlando (a 15km), con l’ITCG di S. Agata Militello (a 33km). Si auspica che l’Assessora Scilabra ed il suo staff possano rivedere questi errori macroscopici entro la giornata del 13, quando il piano regionale di dimensionamento sarà ufficializzato.
La Flc Cgil imputa alla mancanza di una proposta unitaria per la provincia di Messina, da parte dei componenti il Tavolo, le carenze del Piano. “La provincia di Messina, dal momento che i tempi sono stati molto stretti, si è trovata assolutamente impreparata e non ha avanzato alcuna proposta coerente e unitaria- spiega Pistorino-. Il Consiglio scolastico provinciale non ha inoltrato nessuna delibera, anzi nonostante tardivamente convocato, ha ulteriormente rinviato la seduta al 13 febbraio, quando qualunque osservazione sarà una mera presa d’atto rispetto alle decisioni già prese a Palermo. (Il Tavolo dell’assessorato regionale ha colto pareri e suggerimenti di EE.LL., Organizzazioni sindacali e Organi collegiali che sono stati sottoposti in maniera estemporanea, senza i dovuti momenti di concertazione.)
Gravi le conseguenze:
• un ulteriore taglio di organico di tutto il personale, soprattutto ATA,
• la ricollocazione dei soprannumerari, in particolare Dirigenti scolastici e Direttori Servizi G. A.
• la costituzione di istituti comprensivi abnormi senza alcun fondamento didattico.
Si tratta di conseguenze gravissime che si aggiungono alla situazione già difficile dei lavoratori della scuola e alla qualità dell’istruzione pubblica presi di mira dalle regressive politiche dei governi di centro destra.
Tutto ciò si sarebbe potuto evitare se le operazioni di dimensionamento fossero partite per tempo, quando la FLC CGIL Sicilia ne aveva fatto richiesta, ma soprattutto se a Messina, i Sindaci, la Provincia Regionale e il Consiglio scolastico provinciale, avessero avuto un’idea precisa sulla specificità delle proprie scuole.
Il tema dimensionamento rimette al centro il tema della qualità della scuola e del senso didattico e pedagogico degli istituti comprensivi come modello organizzativo per favorire la continuità tra il primo e il secondo ciclo, oltre che il tema di una progettualità coerente tra offerta di istruzione e prospettive di sviluppo economico di un territorio.
Adesso è necessario e urgente, come la FLC CGIL ha già dichiarato al tavolo regionale, rivedere, in modo organico e sistematico, tutte le scelte in materia di dimensionamento e avviare una discussione ampia in grado di coinvolgere i diversi soggetti in campo: enti locali, scuole, sindacati, amministrazione. È questa una strada obbligata se si vuole costruire un sistema scolastico davvero rispondente alle esigenze di qualità e funzionalità del complicato territorio di Messina. La FLC CGIL si è spesa in tutte le iniziative utili a tal fine, a partire dalle sollecitazioni della segreteria regionale per il prossimo incontro utile alla definizione degli indirizzi delle scuole secondarie (ad es. i Licei musicali) e per la composizione organica di un’offerta formativa non liquidabile in modo frettoloso come è avvenuto quest’anno.


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